Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Pubblicata nel sito Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Circolare del Ministero dell’Interno n. 13 dell’8 aprile 2003

Alle Direzioni regionali del lavoro
LORO SEDI

Alle Direzioni provinciali del lavoro
per il tramite delle Direzioni regionali di appartenenza
LORO SEDI

Al Commissario Straordinario dell’INPS
ROMA
per la successiva diramazione alle strutture
regionali e provinciali

Al Commissario Straordinario dell’INAIL
ROMA
per la successiva diramazione alle strutture
regionali e provinciali

e, p.c.: Al Ministero dell’Interno
Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione
ROMA

La circolare in oggetto, definita d’intesa tra questa Amministrazione e il Ministero dell’Interno, ha lo scopo di evitare che si instaurino di fatto rapporti di lavoro irregolari, secondo procedure non previste dalla normativa vigente in materia di immigrazione. Ciò con particolare riguardo alla situazione di quei cittadini extracomunitari, in attesa di regolarizzazione, per i quali si è interrotto nel frattempo il rapporto di lavoro originario prima della conclusione della procedura di regolarizzazione e che hanno l’opportunità di instaurare un nuovo rapporto di lavoro con un diverso datore di lavoro.

In tal senso si precisa quanto segue. Il datore di lavoro che intende assumere il cittadino extracomunitario di cui sopra deve darne comunicazione scritta alla Prefettura secondo le modalità indicate nella circolare in oggetto e rimanere in attesa della convocazione da parte della Prefettura medesima; attesa che secondo la circolare stessa è ridotta in tempi molto ristretti, giacchè è previsto un esame prioritario mediante una postazione di lavoro dedicata. Nelle more della conclusione della procedura di regolarizzazione, il rapporto di lavoro non potrà pertanto avere corso, potendosi instaurare soltanto all’atto della stipula del contratto di soggiorno per lavoro.

IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Maurizio Silveri