Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 marzo 2004

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 dicembre 2003

Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parita' di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all'art. 29 della legge comunitaria 1° marzo 2002, n. 3

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ed, in particolare, l’art. 7, comma 2, secondo il quale il Presidente del Consiglio di Ministri individua, con propri decreti, le strutture della cui attivita’ si avvalgono i Ministri da lui delegati, determinando il
numero massimo dei servizi in cui ciascun ufficio si articola;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri» ed, in particolare, l’art. 19 che definisce le funzioni relative al Dipartimento per le pari opportunita’;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520, in materia di organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 luglio 2003 concernente la determinazione della dotazione organica del personale non dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la determinazione del contingente del personale di
prestito presso le strutture della Presidenza;

Vista la legge 1° marzo 2002, n. 39, recante «Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee. Legge comunitaria 2001», con particolare
riferimento all’art. 29;

Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, recante «Attuazione della direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000, che attua il principio della parita’ di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2001, con il quale e’ stato conferito l’incarico di Ministro senza portafoglio per le pari opportunita’ all’on. Stefania Prestigiacomo nonche’ il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002 recante la relativa delega di funzioni;

Ritenuta la necessita’ di provvedere alla costituzione ed organizzazione dell’Ufficio per la promozione della parita’ di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica di cui all’art. 29 della legge 1° marzo 2002,
n. 39;

Sentite le organizzazioni sindacali;

Decreta:

Art. 1.
1. Nell’ambito del Dipartimento per le pari opportunita’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ufficio per la promozione della parita’ di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica di cui all’art. 29 della legge 1° marzo 2002, n. 39, di seguito denominato «Ufficio», e’ costituito come struttura di livello dirigenziale generale, ai sensi
dell’art. 1, comma 1, lettera g), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, ed organizzato secondo quanto previsto negli articoli seguenti.