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Sentenza della Corte di Cassazione Penale n. 30130 del 17 luglio 2003

Misure alternative alla detenzione non possono essere applicate allo straniero irregolare

L’affidamento in prova al servizio sociale e, in genere, tutte le misure extramunitaire alternative alla detenzione, non possono essere applicate allo straniero extracomunitario che si trovi in Italia in condizioni di clandestinità, atteso che tale condizione rende illegale la permanenza del medesimo straniero nel territorio dello Stato e non può, d’altra parte, ammettersi che l’esecuzione della pena abbia luogo con modalità tali da comportare la violazione o l’esclusione delle norme che rendono configurabile detta illegalità.

Svolgimento del processo e motivi della decisione – Con ordinanza del 17 aprile 2002 il Tribunale di Sorveglianza di Taranto disponeva l’affidamento in prova al servizio sociale di Calderon Hernandez Beatrix, ritenendo non ostativa la condizione di clandestina della condannata.

continua…

[Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile in documento pdf]