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da La Sicilia - Cronaca di Ragusa del 14 ottobre 2004

Rintracciati quattro clandestini evasi dal centro di accoglienza

Rientra la protesta degli immigrati

Quattro dei sette clandestini fuggiti martedì sera dal Centro di permanenza temporanea di viale Napoleone Colajanni, sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine: due attorno alla mezzanotte, nei pressi della stazione ferroviaria, altri due ieri mattina, verso le 8,30, in zona Ibla.
All’appello quindi ne mancano tre. Le ricerche di Polizia di Stato e Carabinieri, a tappeto anche per tutta la giornata di ieri, non hanno dato alcun esito.

Al Cpt di viale Colajanni ieri, dopo un’avvisaglia di protesta attorno alle 13 subito rientrata, è tornata la calma, specie dopo i colloquì chiarificatori che hanno avuto con gli ospiti nordafricani il dirigente anticrimine della questura, Rosario Cassisi, resposabile dell’ordine pubblico al Centro, e il presidente provinciale della Cri, Giovanni Beretta. Al Cpt si è portato anche il comandante della Compagnia dei carabinieri, cap. Fabrizio Reginato.

«Si è voluto montare un caso dal nulla – ha detto il dott. Cassisi -; da una semplice, civile, protesta, di alcuni degli ospiti che avevano qualcosa da ridire sulla regolamentazione della struttura, si è passato alla diffusione di notizie prive di ogni fondamento, come l’incendio di alcuni materassi o la rissa fra clandestini».

In serata, sulla fuga di martedì sera, si è avuta una nota della federazione ragusana del partito della Rifondazione comunista: «Il Prc – è detto fra l’altro – ribadisce il no secco ai Cpt e comunica la sua adesione alla costituenda Rete antirazzista iblea. Il Prc preannuncia che su quanto accaduto martedì sera verrà presentata nei prossimi giorni una interrogazione parlamentare».

G. P.