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da Il Corriere Romagna del 11 novembre 2004

Rimini: “Tutte le autorità religiose ai saluti di fine anno”

Prima di affrontare il dibattito “moschea sì moschea no”, sarebbe meglio che tutte le autorità religiose venissero invitate dalla Provincia e dai Comuni in occasione dei prossimi saluti di fine anno. La reciproca conoscenza aiuterebbe a vincere la diffidenza. Parole del segretario provinciale di Rifondazione comunista Pierpaolo Gambuti.In occasione dell’ultimo Consiglio comunale, Gambuti aveva chiesto al sindaco di invitare, in occasione della consegna del Sigismondo d’oro, non solo il Vescovo ma anche le altre autorità religiose. Alberto Ravaioli si era appellato al rigido protocollo, Gambuti aveva suggerito un cambiamento del cerimoniale. Oggi rilancia, dato che il tempo stringe e il dibattito è tutto concentrato sul dilemma moschea sì moschea no.

E spiega: “La moschea più che altro è una questione urbanistica, stiamo parlando del nulla, serve un progetto. E poi la moschea a Rimini c’è già, esiste già un luogo di preghiera. La questione è più culturale e sociale. Concentriamoci su questo aspetto, su questo traguardo che è più immediato: chiedo alla Provincia e a tutti i Comuni di invitare le varie autorità religiose in occasione dei saluti di fine anno. Non bisogna avere paura di cambiare, quando si conoscono le questioni poi si hanno meno problemi e anche il dibattito sulla moschea potrà avere una soluzione positiva: quando c’è un riconoscimento sarà anche più facile parlare di moschea”.

Intanto ieri Alessandro Cavuoti, presidente del Centro islamico di Rimini, dopo avere auspicato la libertà di culto ovunque (“siamo favorevoli a chiese cristiane nei paesi islamici”) ha diffuso scritti in cui si dimostra la presenza di chiese in paesi come Emirati arabi, Oman, Qatar, Kuwait.