Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Parma – Banlieue e moltitudini ribelli

Ass. Ya basta! Parma

L’associazione Ya basta! Parma organizza il dibattito Banlieue e moltitudini ribelli – Il precariato rivendica diritti di cittadinanza, mercoledì 10 maggio 2006 alle ore 21 presso la Casa Cantoniera Occupata, Via Mantova 24 – Parma

Dopo la rivolta dei giovani delle periferie che insorgono, con l’appoggio dei loro parenti adulti, contro la repressione poliziesca e la drammatica condizione di precarietà della loro vita e dopo la protesta degli studenti e dei precari che, con il consenso della maggioranza dei francesi, sono riusciti a battere il governo neoliberista di Chirac e Villepin, proprio su di un progetto di legge che non solo istituzionalizza il precariato in quanto tale ma avrebbe voluto anche essere una vittoria schiacciante nei rapporti di forza nella società possiamo parlare di una lotta che parla all’Europa con la lingua meticcia del conflitto sociale nell’epoca delle moltitudini.

Le differenze, in questo crogiuolo di lotte, non sono diventate sintomo o sinonimo di irrigidimento identitario ma l’elemento strategico più potente nell’articolazione metropolitana della forza di contagio della moltitudine in rivolta: pur in tutta la sua contraddittorietà, il rapporto sviluppatosi durante le lotte tra “esclusi” delle periferie e giovani e precari del “centro-città” ha prodotto una nuova soggettività antagonista, ha costituito la prefigurazione di un comune che vive la differenza come arco infinito di possibilità invece che come suo blocco.

Interverranno al dibattito:
Sandro Mezzadra – docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, autore e curatore di testi di analisi delle migrazioni moderne;
Emilio Quadrelli – ricercatore presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Ha pubblicato saggi e ricerche sulla cultura delle palestre, sulle professioni criminali e sull’immigrazione;
di ritorno dalle lotte francesi e dal 1° maggio parigino:
Nicola Mancini e Alessandro Natalucci – centro sociale Mezza Canaja – Senigallia

Apertura dalle ore 19.00 apertura con bar musica e video

“C’è una società che precipita nel vuoto e ad ogni piano che essa passa, per farsi coraggio dice: fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene ma il problema, non è la caduta, è l’atterraggio”(“L’odio” di Matthieu Kassowitz)