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Firmato l’accordo italo-sloveno per il controllo dell’immigrazione clandestina.

Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha firmato ieri a Lubiana, con il collega della Repubblica di Slovenia, Dragutin Mate, un accordo bilaterale tra Italia e Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera, anche in materia di contrasto all’immigrazione clandestina. L’accordo ratificato nella capitale balcanica aggiorna un’intesa preesistente rafforzando e rendendo la collaborazione tra i due Paesi più aderente alle politiche comunitarie.
Tra i punti fondamentali vi è lo scambio di informazioni e l’analisi congiunta dello stato della sicurezza transfrontaliera; ma anche, su richiesta, la reciproca assistenza nella prevenzione e repressione dei reati.
L’accordo prevede anche iniziative formative e di aggiornamento, anche attraverso seminari comuni, ma soprattutto l’osservazione e il pedinamento transfrontaliero di persone indiziate di reati per i quali è possibile l’estradizione; l’inseguimento transfrontaliero anche senza preventiva richiesta, ma entro un limite di 30 km dal confine.
Italia e Slovenia si impegnano inoltre a distaccare, nel territorio oltreconfine, ufficiali di collegamento, nonché di creare gruppi di lavoro e di indagine congiunti con compiti di studio, analisi e consulenza; a istituire pattuglie miste lungo i confini a fini preventivi e di repressione; a organizzare forme di cooperazione (scambi di informazioni e di esperienze) in materia di polizia stradale e reciproca assistenza in occasione di rilevanti manifestazioni pubbliche.
(Al. Col.)