Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Appello per l’apertura di una rappresentanza consolare in Moldavia

Si chiude il 15 novembre la raccolta firme

Ancora pochi giorni per sottoscrivere l’appello per l’apertura di una rappresentanza consolare italiana in Moldavia. Per quanti volessero sostenere l’iniziativa, promossa da Melting Pot Europa e dall’ Associazione di cittadini moldavi “Nash Mir”, l’indirizzo di riferimento a cui inviare la propria adesione è [email protected]

Proprio poche settimane fa un esponente del Ministero degli Esteri, l’On. Bobo Craxi, ha preso in considerazione il problema. I tempi previsti sembrano però troppo lunghi e inadeguati vista la mole del flusso di lavoratori che dalla Moldavia si spostano nel nostro paese, avendo quindi bisogno di ritirare il visto di ingresso presso una rappresentanza consolare italiana. Secondo il Dossier Statistico Caritas 2007 la comunità moldava in italia è composta da circa 55mila persone. 34mila sono state però le domande effettivamente presentate lo scorso anno in relazione al Decreto Flussi 2006. Questi numeri ci consegnano le dimensioni dei disagi che la mancanza di una rappresentanza consolare in Moldavia, continua a produrre.
Ricordiamo che proprio questa assenza costringe quanti volessero raggiungere l’Italia a recarsi in Romania per ritirare il visto di ingresso.

Per una barriera caduta, quella che ha visto l’ingresso della Romania nell’UE se ne è alzata un’altra che colpisce, tralaltro, una quantità di persone, viste le presenze di cittadini moldavi nel nostro paese, assolutamente cospiqua.

Oggi, il consolato italiano in Romania è sgravato dalla burocrazia relativa agli ingressi dei cittadini rumeni.
Non sarebbe sufficiente spostare le risorse libere da questi impegni in una nuova rappresentanza consolare in Moldavia?

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