Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Parma aderisce alla giornata nazionale di mobilitazione contro le poste

Numerose associazioni di Parma, impegnate nella lotta per i diritti di cittadinanza dei migranti e il diritto all’abitare, aderiscono alla giornata di mobilitazione lanciata l’11 novembre a Brescia dall’assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste.
A quasi due anni dalla sottoscrizione dell’accordo tra Ministero dell’Interno e Poste Italiane per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno indice una giornata di mobilitazione per sabato 1 dicembre in tutte le città – con presidi, iniziative davanti alle Poste e a quegli enti e istituzioni che gestiscono le pratiche – per cancellare quel Protocollo.
La rete denuncia che il protocollo stipulato tra il governo Berlusconi e le Poste è ancora in vigore e che l’attuale governo non mostra alcuna volontà di abrogarlo.
Un protocollo, si legge nell’appello, che rapina i/le migranti perché estorce loro, familiari compresi, più di 70 euro per il rinnovo di ogni permesso di soggiorno, che viene consegnato anche un anno dopo.
Si denuncia inoltre la messa in atto di procedure diverse per chi viene considerato cittadino di seconda categoria, basti pensare che per la carta di identità si pagano pochi euro e viene consegnata in giornata.

In numerose città italiane è indetto un presidio davanti alle Poste per dire dire basta a questa ingiustizia e per chiedere che i permessi di soggiorno si possano rinnovare a costi bassi, con pratiche semplici, trasparenti e in tempi certi.

Si chiede inoltre un impegno concreto per mettere fine a protocolli, decreti o leggi che favoriscono la “clandestinità e l’irregolarità” dei/delle migranti e l’introduzione di forme di regolarizzazione permanente dei/delle migranti presenti sul territorio in modo da farli uscire dalla condizione infernale della “clandestinità”, che li rende braccia da lavoro sfruttabili e ricattabili.

L’appuntamento è alle ore 10 davanti alla sede delle Poste del centro, in Via Picasacane.

Aderiscono all’iniziativa:

Ass. albanesi Vox Aquila
Ass. Fasu Kanu
Ass. Perché no?
Ass. Senegalese Guy-Gi
Ass. Vagamonde
Ass. ya basta! Parma
Comintato cittadino antirazzista
C.I.A.C.

Per adesioni:
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