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Brescia – Ben Issa sulla cupola della Loggia

da Radio Onda D'Urto

Mercoledì sera verso le 22 un migrante di origine marocchina, Ben Issa, è salito sulla cupola di palazzo Loggia a Brescia. Il suo gesto è avvenuto in maniera solitaria a pochi passi dal presidio permanente di Piazza Rovetta, dettato dall’esasperazione di fronte alla mancanza di risposte positive rispetto alla sua richiesta di sanatoria effettuata nel 2009. Arrivati sul posto vigili del fuoco e un’ambulanza, mentre i suoi compagni di lotta gli chiedono di scendere, in quanto la sua posizione è molto pericolosa e rischiosa. Dalla piazza la corrispondenza con Umberto della redazione

La situazione stamane è in stallo stallo: decine di attivisti stazionano sotto Palazzo Loggia, Ben Issa da sopra lancia segnali ai suoi compagni di lotta.

Continuano intanto i rifornimenti di acqua con la convinzione di Ben Issa di non scendere finchè non giungeranno novità dal ministero o dalla prefettura. Il collegamento con Rosangela della redazione.

Alle ore 8 Ben Issa si è svegliato. Ha deciso di rimanere sulla cupola della Loggia fino a quando non si sbloccheranno le domande di sanatoria 2009 inizialmente rigettate e nei confronti delle quali il si attende una circolare del Ministero dell’ Interno. Le ultime ore sono passate tranquile, per quanto il migrante di origine marocchina sia in una precaria situazione in cima alla cupola del Palazzo sede del comune di Brescia.

Nell aserata di ieri, attraverso una scala dei vigili del fuogo, Jimi, uno dei migranti saliti sulla gru nello scorso dicembre, lo ha avvicinato per convincerlo a scendere. La situazione di equilibri sopra la cupola è infatti estremamente precaria e pericolosa. Ben Issa ha scelto di rimanere sopra e nelle prossime ore capiremo l’evolversi della situazione.