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Trieste – Conferenza stampa dell’ass. Razzismo Stop davanti al TAR

Ricorsi presentati in seguito al diniegho della domanda di sanatoria

Questa mattina sotto le finestre del TAR c’è stata una presenza degli Sportelli Invisibili di Trieste e Monfalcone, Razzismo Stop e una delegazione della comunità Senegalese di Monfalcone.

Il TAR è chiamato ad esprimersi in merito a 42 ricorsi presentati in seguito al diniegho della domanda di sanatoria. Questa mattina ci sono state le audizioni degli avvocati, le sentenze sono perviste per metà settembre.
Gli Sportelli, d’intesa con i legali presenti all’interno del Tribunale, hanno fatto notare che le novità portate dalle recenti sentenze della Corte Costituzionale, possono essere utilizzate dal TAR, per riconsiderare le decisioni di diniego prese da Prefetture e Questure. Tale diniego è dovuto al fatto che al momento della presentazione della domanda di sanatoria vi erano delle denunce per lo più relative alla vendita di CD a carico dei richiedenti.

Nei giorni in cui anche la Consulta si è espressa giudicando incostituzionali alcune parti della legge Bossi-Fini riteniamo sia altrettanto incostituzionale considerare una richesta di permesso di soggiorno inaccettabile solamente sulla base della presenza di denunce e non di condanne da parte di un tribunale.
Il T.A.R. potrà dimostrarsi un’ulteriore srumento repressivo di una legge razzista quale la Bossi-Fini, respingendo i ricorsi presentati oppure confermare che questa è una legge sbagliata che lede la dignita delle persone, crea cittadini di serie A e B e non rispetta i più elementari diritti delle persone.

Associazione Rassismo Stop, Sportello degli Invisibili