Da diversi giorni molti immigrati reclusi nel CPT “Serraìno Vulpitta” di Trapani si rifiutano di mangiare per protestare contro le pessime condizioni di vita all’interno del Centro. L’acqua calda nelle docce è un optional, il cibo distribuito è di pessima qualità, il
28 dicembre 1999- 28 dicembre 2003 A quattro anni dal rogo avvenuto al CPT di Trapani “Serraino Vulpitta” in cui morirono sei giovani immigrati Manifestazione nazionale a Trapani Domenica 28 dicembre 2003 Perché a Trapani? La strage del “Vulpitta” rimane ancora oggi
Incendio al Vulpitta
A cura del Coordinamento per la pace di Trapani
Un’estate drammatica per i migranti in Sicilia
A cura di Sergio Serraino (Coordinamento per la pace TP)
Emergenza centri di detenzione: che succede a Trapani?
Comunicato dell’on. Lillo Miccichè ( Verdi) dopo la visita al "Serraino Vulpitta"
Europa-Fortezza?
Un commento di Fulvio Vassallo Paleologo (A.S.G.I) sull'ultimo tentativo di fuga dal CPT Serraino Vulpitta di Trapani
Trapani – Sabato 17 maggio manifestazione per la chiusura del CPT “Serraino Vulpitta”
Intervista con Giulio - Rete di solidarietà con i rifugiati sudanesi di Palermo
Si è svolta ieri a Trapani l’ennesima udienza del processo per la strage del centro di detenzione Vulpitta di Trapani, dove a causa del rogo scoppiato nella notte del 29 dicembre 1999 persero la vita, soffocati o a seguito delle gravissime ustioni,
Vi racconto quello che è accaduto nelle ultime due settimane al CPT “Serraino Vulpitta”. Venerdì 28 marzo 12 ragazzi hanno tentato la fuga, tutti tranne uno sono stati acchiappati nei pressi del centro. Appena abbiamo saputo del tentativo di fuga siamo andati
Il Centro di permanenza temporanea di Trapani viene inaugurato nel luglio del 1998 nei locali della Casa di Riposo per Anziani “Rosa Serraino Vulpitta” alla presenza del capo della polizia Masone e del sottosegretario agli interni Sinisi. Viene celebrato come “il fiore
Nella notte tra il 28 ed il 29 dicembre del 1999, dopo un tentativo di fuga sedato duramente dalle forze dell’ordine, oltre dieci immigrati vennero rinchiusi in una sola camerata ed uno di loro diede fuoco ai materassi in gommapiuma ed ai