Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Firenze – Tutti uniti contro il razzismo

La cronaca multimediale del corteo di Firenze

Foto di Angelo Aprile

Una grande manifestazione ha attraversato oggi le strade di Firenze.Le cifre ufficiali parlano di 20.000 persone, per gli organizzatori oltre 40.000 persone, hanno risposto all’appello della comunità senegalese fiorentina e sono scesi in piazza per ricordare Modou Samb e Mor Diop e per dire no al razzismo. Un lungo serpentone si è mosso da piazza Dalmazia, il luogo dove il 13 dicembre un militante di Casapound, ha iniziato la sua strage. E’ stato un corteo pacifico e silenzioso come aveva chiesto la comunità senegalese fiorentina: in testa i familiari delle vittime insieme a tutta la comunità senegalese fiorentina, a seguire i movimenti, le associazioni, i partiti, ma anche “semplici cittadini” fiorentini che hanno deciso di scendere in piazza per mostrare vicinanza e solidarietà alla comunità senegalese e per gridare un forte no al razzismo e al fascismo. Una grande pluralità di soggetti arrivati dalla Toscana, ma anche da altre regioni, hanno sfilato fino a piazza Santa Maria Novella chiedendo a gran voce l’immediata chiusura di Casa Pound e di tutti le altre realtà neofasciste e neonaziste dove si semina l’odio, l’intolleranza e si incita alla violenza xenofoba. La manifestazione si è conclusa, in una piazza stracolma, con molti interventi dal palco che hanno evidenziato come tanto ci sia ancora da fare, a partire dalla abrogazione della legge Bossi-Fini, alla richiesta di nuovi diritti di cittadinanza, alla produzione di un comune sociale politico e culturale, capace di costruire alternativa e di respingere la xenofobia, perché non si verifichino mai più atti di barbarie come la strage del 13 dicembre.

La galleria fotografica di Repubblica
La galleria fotografica del orriere della Sera

Le foto di Annalisa Banos

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