La detenuta transessuale,di nome Preziosa, che l’11 luglio scorso era stata picchiata dagli agenti di custodia all’interno del Cpt di via Corelli a Milano [abbiamo già parlato di questa vicenda sul sito e sul settimanale], ha sporto denuncia contro i propri aggressori. Secondo quanto riportato nella denuncia alla procura di Milano, Preziosa è stata aggredita da un poliziotto perchè aveva aperto la finestra dell’infermeria, dove si trovava per ricevere dei farmaci. Dopo aver ricevuto un calcio ed essere stata buttata a terra Preziosa “veniva nuovamente insultata dall’agente di polizia e di fronte alle sue rimostranze interveniva l’ispettore di polizia,che, invece di allontanare il poliziotto, chiamava altri agenti [in totale sei agenti] ordinando loro di portare Preziosa nello stanzino in fondo [sala colloqui, priva di videocamere]. Gli agenti, dopo aver infilato i guanti, la trascinavano nello stanzino e per alcuni minuti, sotto lo sguardo dell’ispettore, la riempivano di calci e pugni e persino la colpivano col manganello in loro dotazione”, si legge nella denuncia. La prognosi del pronto soccorso, dove Preziosa è stata portata dagli agenti, era di otto giorni, ma in una seconda visita, avvenuta questa volta senza agenti,la prognosi è salita a 10 giorni ed è stata registrata “con modalità lesiva da violenza altrui”. All’ufficio immigrazione, il giorno dopo il pestaggio, a Preziosa a alla testimone della violenza, è stato rilasciato l’ordine di abbandonare il territoritorio entro 5 giorni. La denuncia è stata recepita “con urgenza”.
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