Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

No border camp 2007 USA-Messico

E’ il primo appuntamento di questo genere nel Nord America e segue una lunga serie di iniziative analoghe, altri due importanti No border camp si sono infatti svolti nel 2007 in Europa, in Ucraina ad Agosto e in Inghilterra a Settembre. L’inziativa è organizzata da una coalizione ampia di collettivi e gruppi anarchici ed autonomi basati nei due paesi confinanti. L’iniziativa è inserita nel contesto di un’ampia mobilitazione internazionale contro il regime di controllo globale delle frontiere ed ha coinvolto in almeno un anno di preparazione i movimenti sociali radicali negli Stati Uniti e nel Nord del Messico.
Le iniziative in programma, oltre ad un ciclo di workshops e campeggi autogestiti, prevedono mercoledì 7 novembre un corteo da entrambe le località verso la città di Holtville, il venerdì 9 un corteo verso il Centro di Detenzione di “El Centro” e la locale caserma della Border Patrol, una delle più importanti sulla frontiera sud. Sabato 10 infine si svolgerà un corteo verso il muro di separazione costruito sulla frontiera.

– [ Guarda ] la mappa ed una descrizione dei luoghi e della frontiera.

I principi politici ed organizzativi fondamentali adottati dai promotori e promotrici dell’iniziativa sono:

– Rifiutiamo e ci opponiamo a tutte le frontiere che dividono e controllano in tutte le loro manifestazioni fisiche e simboliche.
– Nessuno è illegale. Riteniamo illegittime le leggi ed i regolamenti che diminuiscono i diritti umani e l’autonomia sociale delle persone migranti.
– Rifiutiamo il capitalismo, l’imperialismo ed il feudalesimo; tutti gli accordi commerciali, le istituzioni ed i governi che promuovono una globalizzazione distruttiva.
– Rifiutiamo tutte le forme ed i sistemi di dominazione e discriminazione, incluse ma non limitate, al patriarcato, il razzismo, il fondamentalismo religioso di tutte le fedi. Crediamo alla piena dignità di tutti gli esseri umani
– Una attitudine conflittuale, poichè non pensiamo che la mediazione possa avere un forte impatto sulle organizzazioni screditate ed antidemocratiche, in cui il capitale transnazionale è l’unico attore politico.
– Un appello per l’azione diretta e la disobbedienza civile, il sostegno per le lotte per i movimenti sociali, sostenendo forme di resistenza che massimizzino il rispetto per la vita ed i diritti delle persone oppresse, così come la costruzione di reali alternative al capitalismo globale.
– na filosofia organizzativa basata sulla decentralizzazione e l’autonomia.

Per informazioni, contatti e indicazioni su come sostenere il No Border Camp Mexicali-Calexico 2007:
http://noborderscamp.org/