La pronuncia riconosce lo status di rifugiato a due coniugi ucraini, fuggiti a causa della renitenza alla leva militare del marito.
Questi aveva rifiutato di presentarsi alla chiamata alle armi a causa del “notorio conflitto bellico che, in Ucraina, è sempre stato contraddistinto dall’uso delle armi al di fuori di ogni legittima convenzione (…) La sua partecipazione alla guerra avrebbe dovuto comportare la commissione di efferati crimini di guerra o contro l’umanità o di altri atti che, per l’appunto, contraddistinguono l’anomala condotta in Ucraina di uno dei più efferati conflitti bellici della storia contemporanea”.
– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Perugia, ordinanza del 18 gennaio 2018