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da La Voce di Rimini del 25 luglio 2003

I migranti rivendicano il voto

Rimini – I cittadini extracomunitari possono votare per i Consigli di quartiere? La risposta è si, secondo il presidente provinciale degli immigrati Alban Kraja:
“dipende esclusivamente dalla volontà politica del consiglio comunale di Rimini-afferma Kraja in una nota- infatti la legge 142/90, all’articolo 4, sugli statuti comunali e provinciali dice: “Lo Statuto determina le forme
del decentramento”, e non menziona alcun ostacolo o impedimento per quanto riguarda il numero degli abitanti delle città dove si possa attuare tale modifica allo statuto comunale. Nella realtà riminese dove gli immigrati stanno diventando un esempio positivo a livello nazionale di integrazione e partecipazione nella vita sociale e politica, dare questa opportunità di voto sarebbe coerente, un segno di rispetto e di alta civiltà”.
Secondo Alban Kraja “gli immigrati non devono più essere considerati come un peso da sostenere ma come una ricchezza da far crescere. Si sta abbattendo definitivamente lo stereotipo sulla comunità immigrata, fatta per forza di cose da incolti, vu cumprà, lavavetri e malavitosi. Il tempo in cui si diceva: “tu immigrato non devi pensare, perchè penso io per te, è finito per sempre”. Per questo Kraja esprime “sincera gratitudine” al presidente del Consiglio comunale di Rimini, Cesare Mangianti, che ha proposto il voto degli extracomunitari per i consigli di quartiere .