Trapani – «Rilancio delle iniziative antirazziste su tutto il territorio».
E’ stato questo il tema dell’assemblea pubblica che si è tenuta ieri pomeriggio alla “Cittadella della Salute” di Trapani, primo appuntamento della “due giorni” organizzata dal Coordinamento per la pace trapanese e dalle associazioni “Agorà Arci” e “La Mongolfiera Arciragazzi” per commemorare le sei vittime del rogo divampato all’interno del centro di trattenimento temporaneo dell’Istituto “Serraino Vulpitta” nel dicembre di quattro anni fa. All’incontro ha preso parte anche Stefano Galieni, componente del tavolo nazionale per i migranti.
«Si parla spesso – ha detto – di misure alternative ai centri di permanenza temporanea. In realtà penso che non esiste una ragione per l’esistenza di queste strutture e di conseguenza non esiste una proposta alternativa. Si tratta di un reato amministrativo – ha aggiunto – che viene punito con una sanzione inopportuna ed illegale quale la detenzione. In pratica con i CPT si rende legale ciò che non lo è, quindi questi centri non hanno ragione di esistere».
«Il problema – ha detto ancora Stefano Galieni – va risolto a monte. Bisogna mettere queste persone nelle condizioni di entrare regolarmente in Europa per lavoro o per studio: innalzare barriere non fa altro che acuire il problema». L’immigrazione clandestina, secondo Stefano Galieni, è in realtà un business nel quale incidono diversi fattori, come lo sfruttamento della manodopera irregolare e gli stessi CPT.
«Nella Finanziaria di quest’anno – sottolinea – sono stati destinati oltre 120 milioni di euro per i CPT, 35 – 40 milioni in più rispetto allo scorso anno. Si tratta di fondi che sono stati tolti ai progetti di accoglienza ed al Piano Nazionale Asilo».
L’assemblea avrà il suo epilogo stamani, sempre alla “Cittadella della Salute”. Questo pomeriggio si svolgerà il corteo che muoverà come di consueto da piazza Vittorio Emanuele (il raduno è in programma alle 16, ndr), attraverserà la via Fardella e raggiungerà il “Vulpitta”, dove è previsto un presidio. Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione di parlamentari di Rifondazione Comunista, composta dal senatore Giovanni Russo Spena, dai deputati nazionali Graziella Mascia e Titti De Simone e dal deputato regionale Santo Liotta.
da La Sicilia del 28 dicembre 2003
«I centri per gli extracomunitari non hanno più ragione di essere»
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