Anche i cittadini dei paesi aderenti all’Unione europea, residenti in Italia, potranno votare alle prossime elezioni europee in programma il 13 giugno 2004.
Lo stabilisce la circolare emanata dal Ministero dell’Interno il 30 dicembre 2003 con la quale viene disciplinato l’esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini provenienti da Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia, e che vivono e lavorano nel nostro Paese.
Si tratta dell’applicazione della direttiva Ue del 1993, diventata legge nell’agosto del ’94, anche ai cittadini provenienti da questi paesi che potranno dunque votare alle europee per un candidato italiano al Parlamento di Strasburgo presentando domanda al sindaco del comune di residenza, entro il 90/mo giorno anteriore a quello di votazione, e cioè entro il 15 marzo 2004; da questo obbligo sono esentati quei cittadini della Ue che hanno già esercitato il diritto di voto alle precedenti elezioni del 1999.
La circolare del Viminale prevede l’obbligo per i comuni di verificare il requisito del possesso della capacità elettorale negli Stati d’origine, mediante tempestiva istruttoria presso gli Uffici del casellario giudiziale, ed li invita ad ispirarsi, nel diffonderne i contenuti, ad una allegata bozza di manifesto, tradotto in lingua inglese, francese e tedesca.
Il modello di domanda è disponibile sul sito del Servizio Elettorale all’indirizzo:
http://cedweb.mininterno.it:8886
Consulta la circolare MIAITSE numero 134/03
