Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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1 – 2 Aprile 05. Giornate di azioni contro deportazioni e centri di detenzione

Comunicato stampa Rete precariato migrante

La giornata europea di azione per i diritti dei
migranti e contro i centri di detenzione ha visto tra
il 1 ed il 2 di aprile numerosissime iniziative in
tutta Europa, dimostrando l’importanza e la forza del
movimento dei migranti ed antirazzista.
Il precariato migrante ha affermato con forza la
necessità di rompere frontiere, confini, filo spinato,
di sanzionare i soggetti che collaborano con le
deportazioni e la detenzione dei corpi migranti.

In Italia il 1 aprile ci sono state azioni dirette e
boicottaggi a Venezia e Cormons (GO) e Modena contro
la Misericordia che gestisce direttamente i centri di
detenzione di Agrigento, Modena, Lampedusa e Bologna.
A Borgo Mezz’anone Foggia) è stato invaso il Centro di
Detenzione
; a Roma e Milano sono stati occupati gli
uffici delle compagnie aeree Blue Panorama ed Alitalia
che speculano sul businness
delle deportazioni.

Il 2 aprile si sono svolte manifestazioni a Ragusa,
Napoli, Crotone, Bari, Padova, Venezia, Treviso
con la
presenza di migliaia di migranti che con queste
iniziative hanno riaffermato il protagonismo di questo
soggetto sociale assieme alle altre reti del
precariato globale.

Tutte queste iniziative sono state organizzate e
gestite dal movimento del precariato migrante che ha
saputo dimostrare di essere in grado di sviluppare con
forza un percorso di lotte indipendenti, sganciato dai
sindacati concertativi e dai partiti istituzionali.

Il movimento ha dimostrato che è possibile realizzare
azioni che resistono alle politiche di guerra globale,
che non sono solo testimonianza ma riescono ad
incidere sulle strutture che, a livello europeo,
producono precarietà e negazione dei diritti.

Purtroppo 2 compagni di Reggio Emilia sono stati
arrestati il 1 aprile con l’accusa di avere
partecipato all’azione di sanzionamento della
Misericordia di Modena e lunedì 4 aprile saranno
processati per direttissima.

In questo contesto assistiamo ancora una volta al
vergognoso atteggiamento di Rifondazione Comunista che
con dichiarazioni infamanti ha condannato l’azione e
si è associata al coro di solidarietà verso la
Misericordia.

Queste dichiarazioni confermano la necessità di non
collaborare con chi si preoccupa solo di elezioni e
accordi istituzionali e condanna le lotte e le azioni
contro le deportazioni e le detenzioni dei migranti.

Per l’abrogazione del contratto di soggiorno ed il
diritto alla libera circolazione
Per il diritto al reddito ad all’abitazione
Contro la precarietà e la Legge 30
Per la chiusura di tutti i Centri di Detenzione
Per la fine delle deportazioni
Per una società senza frontiere

O guerra o democrazia

Contro tutte le guerre per un 2 Aprile di ribellione
fino all’Euromayday

Rete del Precariato Migrante