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da Il Domani del 27 agosto 2006

Bologna – Zanotti sui Cpt: «La metà degli ospiti ha problemi di droga»

«Quel luogo, finché esiste,
non può essere lasciato
abbandonato così a se
stesso in attesa del prossimo
dramma perchè la
situazione è a forte rischio
». Katia Zanotti (nella
foto), capogruppo dell’Ulivo
in commissione Affari
sociali alla Camera, ha visitato
nei giorni scorsi il
Centro di permanenza
temporanea di Bologna
per verificare la situazione,
dopo la morte di un ospite
del centro per overdose,
nei primi giorni di agosto.
Una situazione caratterizzata,
ha spiegato, dall’elevato
numero di tossicodipendenti
presenti.

«È
cambiata radicalmente, almeno
a Bologna in questo
momento, la tipologia dei
migranti trattenuti», ha
detto la parlamentare Ds.
«In altre visite incontravo
prevalentemente e purtroppo
badanti o lavoratori
in nero presi direttamente
sul posto di lavoro
e con la tuta ancora
addosso (ha spiegato). Fra
gli uomini presenti, 60 a
tutto ieri, la maggioranza
proviene dal carcere, molti
sono tossicodipendenti e
alcuni di questi con forte
dipendenza da farmaci».
«Nel corso della visita e
attraverso un colloquio
con i medici ho potuto
appurare il reale stato di
gravità della situazione e
la forte: in buona sostanza
(incalza) è possibile che
la droga continui ad arrivare
all’interno del Cpt e
che i rischi di overdose
siano ancora oggi tutt’altro
che remoti».