In linea con l’accordo di Marzo con l’Unione Europea, quasi 400 immigrati irregolari sono stati riammessi fino ad ora in Turchia, ha annunciato il portavoce del Ministero degli Affari Esteri turco, sottolineando che 125 siriani sono stati re-insediati in cinque paesi dell’UE sotto lo stesso accordo.
“Nel quadro dell’accordo con l’UE, 386 migranti irregolari sono stati riammessi in Turchia da cinque isole greche. Di questi, 14 di loro erano siriani e una vasta maggioranza era cittadina di altri paesi” ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri Tanju Bilgiç ai giornalisti in una conferenza stampa del 9 Maggio.
“Contemporaneamente alla riammissione è iniziato anche il re-insediamento dei siriani. In questo quadro, 125 siriani sono stati inviati in Germania, Paesi Bassi, Finlandia, Svezia e Lituania,” ha aggiunto Bilgiç. Sotto il controverso patto stipulato tra l’UE e la Turchia per fermare i rifugiati che in barca superano la frontiera per raggiungere la Grecia, la Turchia ha accettato di riprendere i migranti arrivati in Grecia dopo il 20 marzo. Come contropartita, l’Europa ha promesso che, per ogni siriano deportato, avrebbe accettato un rifugiato dai vasti campi della Turchia, una mossa che spera possa scoraggiare le persone dal cominciare il rischioso viaggio attraverso il Mar Egeo.