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Bologna – Torna RiFestival 2022, dal 7 al 10 aprile 2022

La sesta edizione: «Liberə. Un Altro Mondo è Possibile»

Dal 7 al 10 aprile 2022 torna a Bologna il “RiFestival”, evento culturale a partecipazione completamente libera e gratuita che si tiene presso le aule universitarie site in Piazza Scaravilli 2. Il titolo e il tema dell’evento di quest’anno sarà “Liberə”.

RiFestival è un evento culturale interdisciplinare nato nel 2018 a Bologna, un anno dopo la nascita del festival dell’antropologia. L’obiettivo è di creare uno spazio di incontro dove accademici, professionisti, studenti e partecipanti possano dialogare, confrontandosi sui grandi temi della contemporaneità. Entrambi i festival sono ideati e organizzati da Un altro mondo è possibile APS, circolo Arci dal 2018, e sono promossi dall’associazione studentesca, riconosciuta dall’Università di Bologna, Rete degli Universitari.

Quest’anno dopo l’edizione annullata del 2020 a causa della pandemia, e quella in modalità online del 2021, torna a svolgersi in presenza. RiFestival, scrivono gli organizzatori, “è uno spazio di incontro tra mondi che sembrano non voler più comunicare, un luogo dove accademici, professionisti, studenti e semplici interessati hanno la possibilità di dialogare e arricchirsi vicendevolmente riguardo i grandi temi della contemporaneità“.

In questa edizione il tema centrale sarà quello di LIBERTÀ.
«Negli ultimi decenni la parola libertà è stata depredata dei suoi più importanti significati da chi sprezza i diritti dei cittadini e la tutela dei più fragili. Viene propugnata un’idea individualista della libertà, che non tiene conto dei diritti sociali, civili ed economici di nessuno. Vogliamo riappropriarci di questa parola. Libertà è una parola collettiva. La dichiarazione dei diritti dell’uomo ci definisce come “nati liberi”. Dobbiamo andare oltre. Siamo natə liberə. Siamo lə figliə di chi ha lottato. Vogliamo esserne lə eredi. Perché Libertà non è solo liberazione: Libertà è azione, è muoversi nei conflitti e disegnare nuove possibilità di azione per lə oppressə. Libertà è poter immaginare un nuovo mondo possibile. Libertà, ancora oggi, è partecipazione. COME FAREMO? La Pandemia ci ha impedito di organizzare il nostro Festival in presenza per ben due anni. Ma partecipazione significa corpi che attraversano i luoghi, condivisione degli spazi di riflessione e militanza. Ora siamo liberə di farlo, il Festival sarà in presenza, seguendo le attuali norme sanitarie che determinano gli eventi culturali».

L’intero programma, molto ampio, è disponibile al sito web: www.rifestival.it. E’ necessario prenotare un posto tramite i link presenti sotto al titolo di ogni conferenza.

Tra il ricco calendario di conferenze segnaliamo l’appuntamento di venerdì 8 aprile alle 13.30 che vedrà l’intervento per Melting Pot di Giovanni Marenda, insieme al prof. Marco Borraccetti e all’europarlamentare Pierfrancesco Majorino.

Tra rotta balcanica e guerra in Ucraina: migrazioni ai confini dell’Europa

Aula 3, Piazza Scaravilli 2.

I confini orientali dell’Unione Europea sono stati in questi anni un terreno di forte discussione politica e contrasto, in particolare per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori. A ciò, oggi si aggiunge la crisi causata dalla guerra in Ucraina da parte della Russia, che spinge tante persone a rifugiarsi nei vicini paesi europei per sfuggire ai bombardamenti. Come influiscono questi nuovi eventi geopolitici nella definizione della politica migratoria dell’Unione Europea?

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