È un libro in cui l’oblio e l’oscurità sono lo sfondo principale, un libro in cui poche linee emergono per far luce sulla condizione di vita dei lavoratori braccianti, sulla frontiera che ne cancella i corpi, le storie, i diritti. I tratti che rappresentano la luce permettono a queste figure di emergere dalla loro condizione di ombre, evidenziando i processi sociali che ne impediscono la libertà ma al tempo stesso mostrando anche la forza di un riscatto che si guadagna a caro prezzo.
Per ogni copia venduta di “Fuori dal buio”, tre euro andranno a sostenere l’ostello sociale Dambe So di San Ferdinando, dove in questi anni si è costruito un esempio concreto di accoglienza diffusa e dignitosa per i lavoratori braccianti.
Francesco Piobbichi è operatore di Mediterranean Hope, programma migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e disegnatore sociale.