Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Salsa Sfruttazero, la campagna 2024

In sostegno all’agricoltura contadina agroecologica e al lavoro in autogestione

«L’agricoltura contadina agroecologica e il lavoro in autogestione hanno un valore politico trasformativo immediato perché ci permettono di praticare l’alternativa e costruire relazioni e risposte ai bisogni dentro e contro le logiche mercificate e di sfruttamento del mercato. Al centro delle questioni vi è la sostenibilità e l’accessibilità dell’agricoltura contadina e del lavoro in autogestione, sia per chi produce, sia per chi supporta queste produzioni. In questo contesto sociale e politico-normativo la transizione giusta e la transizione ecologica sono orizzonti che non intaccano i grandi profitti e vengono utilizzati per il consolidamento del potere dell’agribusiness, delle corporazioni e delle multinazionali dell’agro-chimico e delle sementi, della grande distribuzione organizzata, delle organizzazioni di produttori e dei grandi proprietari terrieri. In questo contesto il ruolo e il riconoscimento dei contadini e delle contadine, e delle lavoratrici e dei lavoratori è di vitale importanza per l’autogestione dei sistemi agroecologici. La vita delle nostre pratiche passa anche dalla nostra intenzione di volerle organizzare in comune e per questo crediamo che una campagna di sostegno all’agricoltura contadina agroecologica e al lavoro in autogestione possa partire dal valore politico della distribuzione, come relazione, ponte tra città e campagne, tra lotte, lavoratori e lavoratrici». 

E’ con questo manifesto che FuoriMercato – Autogestione in movimento, lancia la nuova campagna per il 2024 aperta a tutte le persone e gruppi organizzati che intendano sostenere in modo concreto e attraverso un meccanismo di ordini collettivi la promozione di alcune produzioni significative e basate su meccanismi di garanzia partecipata.

Tra questi prodotti c’è la Salsa Sfruttazero, una filiera di autoproduzione di salsa di pomodoro di tipo cooperativo e mutualistico, promossa da persone migranti e native che lavorano in autogestione.

Il progetto, nato nel 2014 in Puglia, è portato avanti dall’associazione Diritti a Sud a Nardò (LE) e Solidaria a Bari. Sfruttazero con la sua cassa di mutuo soccorso sostiene percorsi di autorganizzazione e lotta per i diritti e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne.

I nostri pomodori sono coltivati con il minimo dispendio di acqua, in particolare per le varietà locali ci stiamo orientando verso l’aridocultura. Utilizziamo prodotti a bassissimo impatto sulle colture, compatibili con l’agricoltura naturale e assolutamente nessun prodotto di sintesi.

Sfruttazero