In vista dell’entrata di Romania e Bulgaria nell’Unione europea il primo gennaio prossimo il Governo ha deciso di fare ricorso al regime transitorio previsto dai Trattati di adesione prima di liberalizzare completamente la circolazione dei lavoratori subordinati provenienti dai due Paesi.
Analogamente a quanto previsto da altri Stati dell’Unione europea – si legge nel comunicato ufficiale della Presidenza del Consiglio diffuso al termine della riunione del Consiglio dei ministri dello scorso 27 dicembre – il regime transitorio stabilisce l’apertura immediata per i settori del lavoro dirigenziale e altamente qualificato, di quello agricolo e turistico-alberghiero, del lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio e metalmeccanico.
È ugualmente prevista l’apertura immediata per il settore del lavoro stagionale. L’ingresso dei lavoratori autonomi è comunque libero, come pure la circolazione per motivi diversi dal lavoro. Per quanto riguarda i settori diversi da quelli sopra menzionati le Amministrazioni competenti adotteranno misure semplificate per monitorare l’accesso al mercato del lavoro.
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