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Melilla, quel muro europeo in terra africana

Un reportage di Valentina Furlanetto per Radio 24

Photo credit: José Palazón

Finanziato con 30 milioni di euro dall’Unione Europea, il muro di Melilla è una delle due uniche frontiere di terra fra Europa e Africa.

Nonostante il muro i flussi di migranti non si arrestano. Secondo molti osservatori il Marocco potrebbe aver allentato i controlli di recente per avere una leva contrattuale in più al tavolo delle trattative con l’Unione.

Lo proverebbe il fatto che i flussi sono molto aumentati in Spagna. Nel 2016 il flusso di migranti verso la Spagna si era fermato a 14 mila (contro 181 mila persone in Italia e 173 mila in Grecia) l’anno scorso le coste spagnole hanno subito un vero e proprio assalto: 65 mila migranti (contro 22 mila in Italia e 50 mila in Grecia) contro le 28 mila nel 2017. E quest’anno non andrà diversamente.

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Valentina Furlanetto conduce “I Figli di Enea“, in onda su Radio 24 sabato 9 novembre con una puntata dedicata ai muri d’Europa.

– Leggi anche l’articolo pubblicato su Ispi on line