“Attendere, prego”. Il diritto negato alla protezione internazionale in Italia
Un resoconto delle difficoltà di accesso alla procedura di asilo tra lunghe attese e discriminazioni
Subito gli interventi d’emergenza. Con i finanziamenti, la nascita di centri di prima accoglienza e gli sgravi fiscali della Regione Lombardia. Poi le soluzioni più definitive. Con altri fondi, la semplificazione delle regole urbanistiche, l’individuazione di aree idonee e la costruzione di
Migrazioni in Italia, tra integrazione e segregazione
Interviste a Gianfranco Schiavone e Gianluca Nigro - Ics
Novafeltria – Casolari abbandonati e usati come rifugio dagli immigrati clandestini. Costretti a vivere in condizioni a dir poco precarie: niente riscaldamento, niente servizi igienici, solo squallore e degrado. “Favelas” di questo genere, ormai, non si trovano più solo nelle periferie delle
«Ci sono stati i beurs, oggi ci sono i musulmans. Ma ciò che non si vede è che l’immensa maggioranza dei giovani di origine immigrata è altrove». In questa frase padre Christian Delorme, il «parrocco delle Minguettes» che vent’anni fa era stato
Alba – Illustrato, nel Municipio di Alba, il progetto promosso dall’Unione dei Comuni della Val Vibrata, denominato ”Migranet”. Un servizio già attivo, attraverso gli sportelli itineranti, inseriti in altri servizi del territorio e rivolto alle migliaia di immigrati, residenti in Val Vibrata.
Sedici immigranti sono dati per dispersi, dopo essere caduti in acqua mentre una pattuglia della guardia costiera spagnola cercava di trarli in salvo dalla «patera» (nome dato alle imbarcazioni di fortuna sulle quali viaggiano gli immigrati clandestini) con la quale erano arrivati
Berna – C’è baruffa fra dipartimenti federali svizzeri. Oggetto del contendere, una brutta storia di rimpatri forzati verso la Repubblica Democratica del Congo. Secondo l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, il Congo è uno dei paesi nei quali è opportuno evitare il
Pubblichiamo il comunicato stampa del CIAC (Centro Immigrazione Asilo Cooperazione)di Parma Emilio Rossi, Amnesty International, gruppo di Parma Angelo Rizzoli Il CIAC ed Amnesty International di Parma esprimono preoccupazione per la modalità con cui la Gazzetta di Parma nei giorni scorsi ha
di red Il corpo di un uomo è stato recuperato la notte scorsa dall’equipaggio del motopesca “Marcantonio I”, della flotta di Mazara del Vallo. Il ritrovamento è avvenuto aladavere di un uomo, presumibilmente un clandestino morto durante la traversata del canale di
“Purtroppo il forno crematorio del cimitero di Santa Bona non è ancora pronto” aveva detto il 24 novembre a proposito degli immigrati che erano stati sgomberati da alcuni edifici della città e dell’hinterland. Per quella frase (e forse anche per quella sul
La memoria è qualcosa di labile. Abituati come siamo al bombardamento quotidiano di notizie – frammenti di verità in un mare di menzogne di guerra – tutto passa senza lasciare traccia. O quasi. In quel piccolo interstizio chiamato quasi, ci sono le
السجون : سيناريو حول قانون بوسي_فيني الذي لاقى تاثير ملحوظ
مقابلة مع البروفيسور اميليو سانتورو، استاذ بكلية الحقوق جامعة فلورانس