Per la verità nella domanda di naturalizzazione la legge non prevede che lo straniero debba dimostrare, indicare, documentare particolari benemerenze ma semplicemente la buona condotta, per così dire, e una situazione di autosufficienza di tipo economico. Per il resto non sono previste
Nei due quesiti segnalati, le persone interessate sono già in Italia e hanno ottenuto un permesso di soggiorno per attesa cittadinanza o, in altri casi, un permesso di soggiorno per turismo. Con un permesso di soggiorno è possibile fissare la propria residenza
La legge italiana prevede la perdita della cittadinanza soltanto in particolari situazioni di infedeltà alla nazione, come indicato nell’art. 12 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 (G.U. del 15 febbraio 1992 n. 38) che disciplina la cittadinanza. La legge prevede che
Purtroppo i tempi di attesa del provvedimento di accoglimento della domanda di cittadinanza sono irrimediabilmente lunghi, nel senso che (se si eccettuano ovviamente eventuali “favori” che qualcuno potrebbe tentare di chiedere presso il Ministero del’Interno -le prefetture per queste cose contano poco
Si evidenzia che nell’ipotesi in cui una persona, munita ad esempio di un pds per turismo, una volta ottenuta l’iscrizione all’anagrafe di un comune, presenti la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana, può, alla scadenza del pds e se non ha ancora
La normativa di riferimento è la L. 92/91, che detta norme in materia di cittadinanza. In particolare l’art. 1, comma 1, prevede che “è cittadino per nascita il figlio di padre o madre cittadini”. Dunque, chi è figlio di madre o padre