Senza casa e lavoro dall’Est a Trieste
Dopo l’entrata della Romania nella Unione europea è più che raddoppiato il flusso dei neocomunitari che varcano il confine
In base alle nuove disposizioni normative in vigore dall’approvazione del Dlgs 30 del 6 febbraio 2007, il Comune di Udine ha attivato un nuovo sportello per l’iscrizione anagrafica dei cittadini appartenenti alle 27 nazionalità dell’Unione Europea, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Devono essere ancora condannati – dopo l’ingresso ufficiale della Romania nell’Unione Europea, avvenuto lo scorso gennaio – quei rumeni che sono clandestinamente entrati in Italia e, prima del 2007, hanno continuato a restarci nonostante l’ordine di espulsione ricevuto dal questore? Il quesito
Romania e Bulgaria, dal primo gennaio 2007, sono entrate a far parte della Comunità europea. E i primi problemi per chi, soprattutto rumeno, era arrivato in Italia in modo illegale si sono già presentati. «Ho scoperto che l’ingresso in Europa, paradossalmente, ha
Una guida per l’integrazione dei nuovi cittadini d’Europa che vivono in Italia. Si rivolge a rumeni e bulgari la nuova iniziativa promossa dall’associazione Amici di Piazza Grande, che ricorda come nella sola Bologna siano stati in 5.000 a fare richiesta del permesso
di Gabriela Preda BUCAREST – “Bentornata a casa cara Europa”. Parola di Bucarest dove si respira aria di festa in ogni angolo, poiché dal primo gennaio 2007 la Romania, assieme alla Bulgaria, è diventata membro dell’Unione Europea, dopo 17 anni di transizione
Il Comune: l’8 via da Paderno. “Ora dateci gli assegni famigliari“. Sono circa 5mila, sotto le Due Torri, i romeni che da ieri sono diventati a tutti gli effetti cittadini europei e che d’ora in poi non potranno più essere chiamati «extracomunitari».
Almeno per un giorno un Cpt diventa un luogo di festa. Cancelli aperti, infatti, al Centro di permanenza temporanea di Ragusa per tredici romene e due bulgare dopo l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’Unione europea. Ad attenderle all’uscita della struttura di viale
In vista dell’entrata di Romania e Bulgaria nell’Unione europea il primo gennaio prossimo il Governo ha deciso di fare ricorso al regime transitorio previsto dai Trattati di adesione prima di liberalizzare completamente la circolazione dei lavoratori subordinati provenienti dai due Paesi. Analogamente
La Prefettura di Rimini ha comunicato, in data 29 dicembre 2006, in una nota sul proprio sito web, alcune linee guida per le nuove procedure per l’assunzione di cittadini rumeni e bulgari. Nella nota si legge: “In vista dell’entrata di Romania e
Vent’anni fa erano poche decine, nel 2004 sono diventati la prima comunità straniera. Oggi molti di loro sono imprenditori, laureati, giornalisti. La badante Cavaliere del lavoro Ilian invece ha creato un consorzio di imprese edili. Gabriela ha aperto una lavanderia a Crocetta.
Roma – Rivolta dei romeni al Cpt. “Siamo europei, fateci uscire”
È successo la sera del 25. Una prima protesta è diventata subito ribellione.