Non si placano le polemiche politiche sul tentativo stoppato dal Ministero di concedere agli stranieri il diritto d’elettorato nelle prossime elezioni di Quartiere. L’argomento è stato affrontato anche in Regione, quando il centrosinistra, al momento della discussione della nuova legge sull’immigrazione, ha proposto di concedere il diritto di elettorato attivo e passivo ai cittadini extracomunitari per quanto concerne le consultazioni amministrative. Il capogruppo della Lega, Maurizio Parma, esulta per il semaforo fatto scattare a Roma, ricordando che è in perfetta linea con quanto sostenuto da tempo, e lancia poi una frecciata alla maggioranza: “Mi auguro che questa brutta figura gli servirà da lezione affinché perdano questo senso di autoreferenzialità che rischia di portarli ad altri imbarazzanti e forse peggiori empasse”. Intanto, sul fronte cesenate, Alessandro Minardi rincara la dose: “Esprimo da un lato soddisfazione perché il ministero si è espresso in rispetto all’articolo 48 della Costituzione, dall’altro invito l’amministrazione regionale e locale a piantarla con questi atteggiamenti elettoralistici e fini a se stessi: la costituzione non ha interpretazioni possibili diverse da quella che fino ad ora si è data. Credo che sia vergognoso per il centro-sinistra della nostra città il voler perseguire la strada del voto agli immigrati quando questi prima ancora del voto avrebbero bisogno di altre cose come una casa, una lavoro e la voglia di integrarsi. Esponenti regionali del centro sinistra hanno cercato anche in questi giorni di farci passare sotto il naso questa mozione per il voto agli immigrati nell’area Forlì-Cesena, pur sapendo di non poter operare in tal senso perchè esisteva una circolare da cui si evinceva che l’atteggiamento giusto da tenere era l’esatto contrario come afferma la costituzione e che noi sosteniamo da quando è venuta fuori questa proposta all’interno dell’amministrazione di Cesena, ovvero da due anni”.
da Il Corriere Romagna del 28 febbraio 2004
Cesena – Stop al voto agli stranieri La Lega canta vittoria
Argomenti
Vedi anche
Tunisia: 10 anni dopo la Rivoluzione è un colpo di stato “costituzionale”?
Prosegue il licenziamento per decreto di alti funzionari governativi
Il nuovo sistema di voto biometrico del Niger
Giacomo Zandonini, Privacy International - 11 novembre 2019
L’appello: l’allontanamento dal territorio nazionale di Madalina, in quanto attivista, è contro la partecipazione politica degli stranieri e la cittadinanza europea
La petizione in sostegno dell'attivista dei movimenti per il diritto all’abitare di Roma
Rimini – Dalla carta di Lampedusa verso il 1 marzo di lotta europeo!
venerdì 21 febbraio. “Own Europe without borders – Costruiamo un'Europa senza confini”