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da Il Corriere Romagna del 28 febbraio 2004

Cesena – Stop al voto agli stranieri La Lega canta vittoria

Non si placano le polemiche politiche sul tentativo stoppato dal Ministero di concedere agli stranieri il diritto d’elettorato nelle prossime elezioni di Quartiere. L’argomento è stato affrontato anche in Regione, quando il centrosinistra, al momento della discussione della nuova legge sull’immigrazione, ha proposto di concedere il diritto di elettorato attivo e passivo ai cittadini extracomunitari per quanto concerne le consultazioni amministrative.
Il capogruppo della Lega, Maurizio Parma, esulta per il semaforo fatto scattare a Roma, ricordando che è in perfetta linea con quanto sostenuto da tempo, e lancia poi una frecciata alla maggioranza: “Mi auguro che questa brutta figura gli servirà da lezione affinché perdano questo senso di autoreferenzialità che rischia di portarli ad altri imbarazzanti e forse peggiori empasse”. Intanto, sul fronte cesenate, Alessandro Minardi rincara la dose: “Esprimo da un lato soddisfazione perché il ministero si è espresso in rispetto all’articolo 48 della Costituzione, dall’altro invito l’amministrazione regionale e locale a piantarla con questi atteggiamenti elettoralistici e fini a se stessi: la costituzione non ha interpretazioni possibili diverse da quella che fino ad ora si è data.
Credo che sia vergognoso per il centro-sinistra della nostra città il voler perseguire la strada del voto agli immigrati quando questi prima ancora del voto avrebbero bisogno di altre cose come una casa, una lavoro e la voglia di integrarsi. Esponenti regionali del centro sinistra hanno cercato anche in questi giorni di farci passare sotto il naso questa mozione per il voto agli immigrati nell’area Forlì-Cesena, pur sapendo di non poter operare in tal senso perchè esisteva una circolare da cui si evinceva che l’atteggiamento giusto da tenere era l’esatto contrario come afferma la costituzione e che noi sosteniamo da quando è venuta fuori questa proposta all’interno dell’amministrazione di Cesena, ovvero da due anni”.