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da Il Corriere Romagna del 3 maggio 2004

Rimini – Clandestini curdi scaricati da un Tir in autostrada

Uno di loro, senza più le gambe esplose su una mina, cercava addirittura di fuggire “verso la Germania” con le ciabatte infilate nelle dita delle mani. Ma anche gli altri, scaricati irresponsabilmente in autostrada da un camionista senza scrupoli non potevano andare lontano.

E gli undici clandestini, infatti, quasi certamente curdi anche se sulla loro nazionalità sono ancora in corso accertamenti da parte dell’ufficio Immigrazione della questura di Rimini, sono stati fermati sabato pomeriggio attorno alle 14 mentre percorrevano la A14 tra i caselli di Riccione e Rimini in carreggiata Nord. A segnalare la loro presenza al 113 che ha subito allertato i carabinieri della Compagnia di Riccione e a una pattuglia della polizia stradale del Coa di Bologna, è stato un automobilista di passaggio che ha riferito di aver visto una “ventina” di persone, poi sparite nei campi vicini, scendere dal rimorchio di un Tir con targa straniera, probabilmente greca.

La ricerca da parte degli agenti ha portato, appunto, all’individuazione di undici clandestini.Gli stranieri, in fuga dalla disperazione, dopo la fotosegnalazione in Questura, sono stati accolti temporaneamente in un albergo del Riminese. Si tratta di maggiorenni, tutti uomini in condizioni di salute accettabili, senza alcun documento ma con in tasca 400 euro a testa stampati dalla zecca greca.Del Tir da cui sono stati scaricati, che probabilmente risaliva la penisola dal porto di Ancona e degli altri fuggitivi, nessuna traccia. Probabile destinazione dei clandestini, secondo gli investigatori, era la Germania.