Da lunedì 25 ottobre la Questura ha adottato una nuova procedura per il rinnovo del permesso di soggiorno: attraverso un messaggio di testo inviato con il cellulare o da un telefono fisso, è possibile prenotare la presentazione delle istanze relative a rinnovo del permesso di soggiorno, rilascio della carta di soggiorno, rilascio di nulla osta al ricongiungimento familiare, e per la coesione familiare.
Un nuovo sistema che, secondo il presidente della Provincia, Antonio Saitta, “dovrebbe eliminare, o almeno ridurre di molto, le lunghissime code di attesa”.
In realtà, eliminerà unicamente la visibilità delle lungaggini burocratiche che a Torino costringono i cittadini stranieri a tempi di attesa che arrivano a 7-8 mesi.
Della situazione di Torino abbiamo chiesto una commento a Giovanni Amedura del Gruppo Tavolo Migranti di Torino.
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A cura di Milena Zappon, Melting Pot