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da Il Giornale di Brescia 24 dicembre 2004

Canarie, una barca con 13 cadaveri

Un’imbarcazione con a bordo almeno tredici cadaveri di migranti clandestini è stata trovata ieri in prossimità delle coste di Fuerteventura, nelle Isole Canarie, lo hanno reso noto fonti della polizia. Le temperature basse forse la causa della morte per ipotermia degli immigranti. L’imbarcazione è stata trovata dalla Guardia Civil a sette miglia dall’isola.

Un’altra imbarcazione con due immigranti morti e 35 superstiti è stata trovata ieri sera a 24 miglia da Fuerteventura. Il battello, rimorchiato fino al porto di Gran Tarajal con a bordo i 13 cadaveri assiderati, portava in totale 43 passeggeri, quattro dei quali sono stati ricoverati in ospedale con gravi problemi di ipotermia. Uno dei sopravvissuti ha raccontato che il viaggio in mare, che era iniziato lunedì sera da un punto imprecisato della costa nordafricana, era stato compiuto con temperature glaciali e di aver avuto a lungo il corpo semisommerso dall’acqua gelida che ormai invadeva il fondo dell’imbarcazione.

Fra i 43 passeggeri non ci sono bambini e questo ha portato gli investigatori della Guardia civil alla conclusione che non si tratta dell’imbarcazione che sta cercando da martedì, con a bordo trentasette passeggeri di cui tre bambini, segnalata da uno dei presunti passeggeri da un telefono cellulare. In un primo momento la stessa Guardia civil aveva creduto che un altro battello con quarantadue clandestini nordafricani, due dei quali morti di freddo, ritrovato ieri presso l’arcipelago spagnolo, potesse essere quello.