Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Riprende il 2 marzo a Siracusa il processo

L’udienza del 19/1 si è conclusa con la preziosa testimonianza del pakistano Zabihullah Bacha, che è stato tra i primi a chiedere con forza verità e giustizia per la perdita del figlio e di un nipote, conducendo una sua controinchiesta in base alla quale è stata stilata una lista di nomi di trafficanti consegnata all’epoca al Procuratore. Davanti alla Corte d’Assise , Zabihullah ha dichiarato che alcune di quelle persone continuano impunemente a condurre il loro traffico. Secondo alcune testimonianze di sopravvissuti da lui raccolte all’epoca, Sheikh Tourab, l’imputato conosciuto dagli immigrati come “Mister Tony”, non era soltanto il proprietario della F174 poi colata a picco, ma anche uno dei comproprietari della Yohan; ciò prova un suo coinvolgimento continuato nell’organizzazione di viaggi di clandestini. Le responsabilità che si sono volute occultare in questi anni stanno venendo alla luce grazie alla viva voce dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime, per la prossima udienza è prevista la testimonianza almeno di un altro superstite.

Ci chiediamo con amarezza come sia possibile che i boss del traffico di schiavi continuino ad operare mentre ai migranti si fanno trovare le frontiere ancora più sbarrate, principale causa dei sempre più frequenti naufragi.

Dal novembre scorso nel siracusano si è discusso molto del naufragio: mentre l’11/12 a Pachino , durante la tappa della carovana antimafia, si è presentato agli studenti il libro ” I fantasmi di Portopalo”, il 26 dicembre scorso per l’ottavo anniversario del naufragio abbiamo assistito alla vergognosa strumentalizzazione degli amministratori di Portopalo, i quali , anzicchè riflettere criticamente sulle diffuse omissioni di soccorso e sul mancato recupero del relitto e dei resti delle vittime , hanno aizzato la popolazione locale contro l’autore del libro, reo di aver “infangato” la dignità locale. Speriamo che nelle prossime udienze, a partire da quella del 2/3 emergano sempre più le responsabilità delle “holding degli schiavisti” come lucidamente le definiva Dino Frisullo, le quali in questi anni si sono potenziate e ramificate grazie alle legislazioni, entrate in vigore nella fortezza Europa, sempre più securitarie, che colpiscono solo i nuovi dannati della terra ed ingrassano le mafie internazionali, spesso parte integrante di regimi corrotti filoccidentali.

Mercoledì 2 marzo

ore 9,30 udienza al Tribunale di Siracusa

ore 12,30 conferenza-stampa
c/o chiesa di Boscominniti, via A. Specchi 98,
inteverranno: avvocati Matilde ed Umberto Di Giovanni, difensori dei parenti delle vittime, Renato Sarti regista del Teatro della Cooperativa

ore 20,30 Cine-teatro Aurora a Belvedere, presentazione della “Nave Fantasma”

Parrocchia di Boscominniti(Sr), Attac-Catania,

Senza Confine, Rete Antirazzista Siciliana


CISS ASGI ICS
In collaborazione con la parrocchia di Boscominniti

Siracusa – mercoledì 2 marzo – ore 15.30/18,30
C/o Chiesa di Bosco Minniti, via A. Specchi 98

Contrasto al traffico di clandestini, naufragi
e diritto di asilo: dalla parte delle vittime

15,30 Apertura dei lavori, introducono: Alfonso Di Stefano e padre Carlo Dantoni

16 Relazione: Fulvio Vassallo Paleologo, docente di diritti umani- Università di Palermo

Su: La Sicilia, le politiche securitarie e la tutela dei richiedenti asilo in uno spazio di frontiera

Segue dibattito