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Flussi 2006 – La situazione nelle Marche

Anche nelle Marche migranti in coda fin dalla giornata di sabato in attesa di poter consegnare le domande di nulla osta all’assunzione.

In molti si sono recati in uffici postali decentrati sperando di avere maggiori possibilità di veder accettata la propria domanda: il risultato è stato che anche in cittadine di poche migliaia di abitanti si sono create file all’esterno degli uffici.

Situazione che si fa più grave considerando le basse temperature e il maltempo che ha colpito la regione negli ultimi giorni: fino nell’entroterra maceratese, nei paesi di Ussita e Visso i migranti sono stati costretti a passare la notte all’adiaccio.

Testimonianze dirette hanno confermato che da giorni si è creata spontaneamente una rete di informazioni sulle situazioni fuori dagli uffici postali per permettere di capire a quale sportello fra i 64 abilitati nella provincia di Macerata potesse essere conveniente rivolgersi.

Macerata

ore 15.30
In una decina di minuti sono terminate le operazioni di consegna delle domande, tutto si è svolto con una certa rapidità garantita dall’organizzazione dei funzionari che hanno collaborato con i cittadini migranti presenti, nota positiva a fronte del perverso meccanismo complessivo delle quote.

ore 13.30
In tutti gli uffici a distanza di un ora dall’apertura degli sportelli, i funzionari hanno verificato le liste con un ultimo appello, hanno raccolto i soldi per il versamento aiutando a disporsi in fila d’attesa.

ore 12.00
A due ore dall’inizio delle procedure di ricezione delle domande i migranti attendono in gruppi all’esterno degli edifici postali; i funzionari delle Poste hanno confermato che verrà rispettato l’ordine delle liste autogestite.
Una vera e propria dimostrazione di civiltà e solidarietà quella dei cittadini migranti che assieme si sono organizzati per l’ordine delle liste e per affrontare la notte; chi aveva un’auto con se l’ha messa a disposizione di tutti i presenti che a turno potevano trovare un pò di riposo.

– Abbiamo raccolto una breve testimonianza con una giovane ragazza africana. [audio]

ore 10.00
Nella mattinata le code davanti agli uffici postali si sono leggermente ingrossate, ma la maggioranza dei presenti ha dovuto affrontare la notte a temperature al di sotto dello zero.
Dalle testimonianze raccolte nella notte e nel primo mattino i migranti in coda hanno denunciato la totale assenza di aiuto e assistenza da parte delle istituzioni locali; nell’ufficio postale del centro storico i vigili urbani hanno almeno concesso che potessero entrare le auto private dove trovare riparo per la notte.


Lunedì 13 marzo
Nella notte attivisti dell’ Ambasciata dei diritti hanno portato solidarietà e assistenza alle persone in coda davanti agli uffici postali abilitati in città per la ricezione delle domande. Oltre questa presenza solamente un mezzo della Croce Rossa alleratata nella giornata di ieri dalla protezione civile. Anche qua i primi arrivati tre giorni fa hanno predisposto delle liste autogestite per organizzare la consegna delle assicurate.