Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Francia – Tempo di vacanze, tempo di espulsioni

Il 31 maggio sarà una giornata di mobilitazione nazionale promossa da tutte le reti che lavorano con i migranti.

La rete dell'”Education sans frontieres” ha infatti lanciato l’allarme: il 30 giugno iniziano le vacanze e quindi aumenta la possibilità che i giovani, figli di sans-papiers, vengano espulsi. Centinaia forse migliaia di figli di immigrati non regolari rischiamo di essere rimpatriati.
E le prefetture stanno organizzando una vera e propria caccia allo straniero. E’ chiaro che la discussione della proposta di legge Sarkozy – CESEDA – già passata in Parlamento e che attende solo l’ok del senato, il prossimo 6 giugno, facilita questo clima di tensione (come ha già fatto la Circolare del Ministero degli Interni del 21 febbraio sui sans papiers).
Le associazioni per i diritti dei cittadini migranti stanno registrando un aumento dei controlli di identità, (in strada ma anche a domicilio), una maggiore difficoltà nelle pratiche di regolarizzazione, controlli continui per i matrimoni misti, arresti davanti agli sportelli delle prefetture dove i sans papiers vengono convocati per chiarire la loro posizione…
La mobilitazione quindi in Francia continua e si intesifica sia per quanto riguarda la proposta di legge Sarkozy che parla di “immigrazione scelta e non subita” con la volontà di precarizzare ancora di più le condizioni dei cittadini migranti dal punto di vista lavorativo e familiare, sia per l’avviciniarsi delle vacanze scolastiche che comporteranno inauditi rimpatri di massa.