Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Parigi, torna la rivolta delle periferie, scontri con la polizia

Parigi – La polizia francese si è scontrata stanotte con circa un centinaio di giovani, dando fuoco ad automobili e cassonetti dell’immondizia in uno dei quartieri della periferia di Parigi, dove a novembre si erano già verificati episodi di rivolte violente, ha detto oggi un funzionario della polizia.

Sette poliziotti sono stati lievemente feriti e sei ragazzi sono stati arrestati nella zona di Seine-Saint-Denis in una serie di scontri che sono cominciati verso le 20.30 di ieri sera, secondo un ufficiale delle forze di sicurezza.

I giovani hanno cominciato a bruciare delle macchine come reazione ad un’operazione di polizia in cui un ragazzo era stato arrestato diverse ore prima. La polizia ha detto di non sapere ancora quante vetture sono state danneggiate.

Ci sono stati incidenti anche nel quartiere vicino di Clichy-Sous-Bois, dove l’anno scorso le rivolte sono cominciate dopo che due ragazzi sono morti scappando dalla polizia, secondo vari resoconti.

Nelle tre settimane di rivolte che sono seguite in tutta la Francia, i giovani si sono scontrati con la polizia nei quartieri degradati delle periferie urbane del Paese che ospitano un’ampia popolazione di immigrati.

Circa 9.000 macchine e diverse scuole sono state incendiate e il governo è stato costretto ad imporre lo stato d’emergenza per sedare la rivolta peggiore che la Francia abbia visto negli ultimi 40 anni.