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Francia – Cachan: il Ministero degli Interni giustifica l’operazione

Secondo il Ministero, la deicisione di sgomberare il più grande squat di Francia è stata necessaria per “evitare un dramma”.

L’intervento della polizia nello squat di Cachan (Val-de-Marne) che si è conclusa giovedì 17 agosto con l’evacuazione di 508 persone, di cui 49 in situazione irregolare, è stata decisa per “evitare un dramma umano”, ha dichiarato il Ministro dell’Interno in un comunicato.

Lo sgombero dello squat, iniziato alle ore 9.00 è terminato alle ore 15.10, ha precisato il prefetto di Val-de-Marne, Bernard Tomasini, durante la conferenza stampa.

“Il costante degrado delle condizioni di sicurezza dello stabile (del Centro regionale delle opere universitarie e scolastiche) metteva gravemente in gioco la vita dei suoi occupanti”, ha sottolineato il Ministro dell’Interno.

“Impianti elettrici non in sicurezza” così come “la presenza di piombo e amianto” nella costruzione”, il ministero ha giustificato l’evacuazione decisa dal prefetto, a seguito della richiesta dal rettore dell’Accademia di Créteil, per il “pericolo di incendio e al fine di evitare un dramma umano come quello avvenuto in rue de Provence à Paris” nel 2005.

Questa evacuazione, ricorda il Ministro dell’Interno, avviene dopo “parecchi tentativi di evacuazione concertata che non sono riusciti in ragione dell’intransigenza degli occupanti”.