Roma – Almeno 10 persone sono morte e fino a 40 sarebbero disperse nell’affondamento di una barca carica di immigrati clandestini nelle prime ore di oggi al largo di Lampedusa, ha reso noto la Guardia Costiera.
“Finora abbiamo trattato in salvo 70 persone e abbiamo recuperato 10 cadaveri”, ha detto un portavoce della Guardia Costiera, il comandante Cristiano Aliperta. “Se sono vere le cifre che ci hanno fornito i superstiti, a bordo della barca c’erano circa 120 persone, quindi ci sono ancora una quarantina di dispersi”.
Al momento sono in corso nella zona ricerche con aerei e motovedette, ha detto l’ufficiale.
L’imbarcazione in legno, lunga dieci metri, è affondata a 10 miglia a sud di Lampedusa, intorno alle 3.30 di oggi, ha riferito l’ufficiale. “Il mare era mosso, ma niente di eccezionale”.
L’allarme è stato dato da una nave della Marina che pattugliava la zona, e che ha prestato i primi soccorsi. Venti delle persone soccorse sono state già sbarcate a Lampedusa.
Le cause dell’affondamento dell’imbarcazione non sono ancora note. “Si può presumere che, essendo una barca molto piccola ed essendoci a bordo molte persone, uno spostamento repentino abbia innescato il capovolgimento”, ha detto il comandante Aliperta.
Secondo le prime informazioni della Guardia Costiera, la barca sarebbe partita da un porto della Libia.
