Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Mestre – Mi racconto…Ti racconto

Storie e ricette del nostro mondo

sala conferenze, quarto piano
INGRESSO LIBERO

ore 17
Incontro con gli attori e autori del libro
Mi racconto..Ti racconto. Storie e ricette del nostro mondo

A cura di Reza Rashidy
Prefazione di Massimo Montanari

Partecipano all’incontro Roberto Ellero, Delia Murer, Rita Zanutel, Anna Somenzi, Diego Vecchiato e Reza Rashidy

ore 19.00
Incontro con i sapori
Uno sguardo goloso alle cucine dei popoli
UN LIBRO E ANCHE DI PIÙ

Preannuncio un evento e al centro dell’evento c’è un libro e accanto al libro una sfilata di sapori sprigionati da tante cucine del mondo.

E tutti – coloro che avranno accettato l’invito ad essere presenti all’evento il 5 maggio – vi si potranno immergere.

Ma non pensate al solito trito buffet; nel nostro caso sarete presi per mano da chi sa – e sa perché fa – e quei sapori che soddisfano il palato diventeranno frutto di saperi, capaci di

aprire una finestra sul ricco patrimonio culinario come uno degli aspetti della cultura dei popoli che vivono gomito a gomito con noi. Saranno pure un’opportunità simpatica di conoscenza e scambio reciproci.

In questo caso, quindi, la cultura fonte di sapori è una patrimonio di conoscenze che vuol far conoscere italiani e stranieri fra di loro, è un valido tentativo di intercultura.

Così è pure il libro che sarà presentato, un insieme di saggi di studiosi di tematiche sociali e di interviste a tanti immigrati che da tempo o da qualche anno soltanto vivono tra noi, da soli o con la famiglia.

Conosceremo quattordici vite realizzate o in cerca di realizzazione su una terra non loro, ma che sarà soprattutto dei figli per ora ancor piccoli o appena adesso nella scuola primaria.

Sentiremo con particolare curiosità quello che pensano di noi e finalmente la nostra immagine la leggeremo riflessa nei loro occhi, nel loro pensiero, nel loro cuore.

L’ottimo coordinatore dell’evento, curatore in particolare del libro, si chiama Reza Rashidy, un combattivo intellettuale iraniano sempre in prima fila nel creare e nel perfezionare con ampia e seria disponibilità umana ogni iniziativa interculturale di cui si fa promotore. (Michele Serra)