Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Il Piccolo di Trieste del 27 gennaio 2008

Città multietnica. Nasce un centro interculturale

Trieste, la sede in via S. Francesco

Un Centro interculturale per valorizzare la Trieste multietnica. Con questo spirito nasce in città una nuova struttura, concepita come spazio aperto e luogo di confronto e scambio culturale, rivolta non solo ai migranti ma a tutte le persone interessate al dialogo interculturale.
Promossa con il sostegno della Regione, l’iniziativa entrerà di fatto nella rete nazionale dei centri interculturali. Lo hanno annunciato ieri sera in occasione dell’inaugurazione della sede, in via San Francesco 11, i rappresentanti del principale promotore del progetto, il Cacit (Coordinamento delle associazioni e delle comunità degli immigrati della provincia di Trieste). «Il Centro si propone come luogo di aggregazione istituzionale – ha spiegato Nader Akkad, presidente Cacit – in cui le diverse etnie presenti sul territorio potrebbero dialogare ed esprimere le loro esigenze in una prospettiva di aiuto reciproco sulla via dell’integrazione». La nuova struttura collabora con vari enti, oltre che con le autorità locali e regionali, in particolare con il mondo dell’associazionismo, con l’Università, con il Collegio del Mondo Unito di Duino. «L’idea – ha aggiunto Nader Akkad – è di mettere assieme informazioni, libri, documentazione, esperienze o competenze professionali per una corretta analisi delle diverse realtà che convivono nella nostra città multietnica, puntando su progetti innovativi e sul lavoro in rete con altre realtà legate al mondo dell’immigrazione».
Il Centro interculturale offrirà spazi e collaborazione a chi desideri approfondire e discutere temi legati alla valorizzazione delle culture. La tabella di marcia del 2008 si presenta già fitta di iniziative, tra cui la creazione di un Forum interculturale dedicato soprattutto ai giovani migranti, l’attivazione di un tavolo permanente sulla discriminazione e sull’emarginazione gestito da donne, l’organizzazione di conferenze e seminari tematici o di eventi culturali, come un Cineforum per i giovani. Il centro sarà aperto al pubblico da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13; e il mercoledì anche dalle 16 alle 18.
ga. pr.