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Iscrizione anagrafica cittadini comunitari – L’esperienza di una cittadina francese

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera.

“A partire dall’11 aprile 2007 i cittadini europei che vogliono stabilirsi in Italia, o in un altro stato dell’Unione Europea, non hanno più l’obbligo di chiedere la carta di soggiorno. Trascorsi tre mesi dall’ingresso è necessario iscriversi all’anagrafe del comune di residenza. Per i soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta alcuna formalità. Per l’iscrizione è necessario presentare la documentazione che attesti lo svolgimento di un’attività lavorativa, di studio o di formazione professionale.”

Questo quanto riportato dal sito della Polizia di Stato. Ottenere la residenza per un cittadino comunitario (dell’Unione Europea) dovrebbe essere qualcosa di semplice, ciò almeno da quanto riportato ovunque sui siti dell’UE, del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato.
Quando si passa poi però dall’astratto al concreto le cose cambiano e di non poco!
A Forio in particolare, uno dei 6 comuni dell’Isola d’Ischia (NA) sembra che queste leggi non esistano!
La sottoscritta, cittadina francese, dopo aver letto, sempre sul sito della Polizia di Stato, la documentazione che avrei dovuto fornire mi sono recata presso l’Anagrafe del Comune di Forio per chiedere l’inserimento.
Ma con grande stupore ho cominciato a conoscere la burocrazia italiana…
Mi hanno detto che per l’iscrizione all’anagrafe c’era bisogno anche di un ulteriore documento: l’atto di nascita, nonostante ciò non mi risultasse ho provato allora a presentare un’autocertificazione, così come previsto dalla legge, ma mi è stata negata tale possibilità perché, secondo i funzionari di tale ufficio “l’Autocertificazione vale solo per i cittadini Italiani” “lei è straniera e non facciamo differenze tra comunitari ed extra-comunitari, sono tutti stranieri” queste le testuali parole.
Potete immaginare il mio stato d’animo davanti ad una tale discriminazione, ciò mi sembrava inverosimile che una legge italiana (se non sbaglio la Bassanini) che prevede la possibilità dell’autocertificazione, non era (secondo gli addetti di tale ufficio) applicabile alla sottoscritta: cittadina europea!
Visto il muro fattomi davanti mi sono vista costretta a tornare a casa e chiedere via web, on-line dal sito del comune francese l’atto di nascita in pochi secondi.
Dopo qualche giorno ricevo per posta l’atto di nascita dalla Francia. Sicura che nulla potrà ostare all’accettazione della domanda di inserimento all’anagrafe mi reco per la seconda volta al Comune.
Invece anche questa volta mi sbagliavo! Una volta al Comune, nonostante avessi tutta la documentazione in regola si trova comunque il modo di rifiutarla adducendo scuse inverosimili (le tasse universitarie pagate non vengono accettate come una prova dello status di studentessa).
Chiedo allora di autocertificare la disponibilità economica così come espressamente previsto dalla circolare 19 del Ministero dell’Interno (sotto riportata) ma anche stavolta mi viene detto che non sarà accettata perché dovrei portare la copia del mio conto corrente italiano e se francese tradotto e con dichiarazione di valore!!!
Sono stata costretta per l’ennesima volta a vedermi rifiutata la richiesta nonostante tutto fosse perfettamente in regola per l’iscrizione sia in qualità di studente (avendo le ricevute delle tasse pagate all’Università) sia, in alternativa, in qualità di persona in cerca di lavoro (bastando la certificazione della disponibilità economica). A nulla sono valse le mie rimostranze e i riferimenti alla normativa vigente.

Questo è quanto ho vissuto. Non capisco se questo comportamento, da parte degli addetti e dei dirigenti dell’Anagrafe/Elettorale del Comune di Forio sia solo una dimostrazione di non conoscenza delle norme (e allora un bel corso di aggiornamento non farebbe male!) o ci sia proprio l’intenzione di discriminare il cittadino straniero (e lì la cosa sarebbe ancora più grave!).
Spero che qualcuno intervenga per fare in modo che la normativa comunitaria sia rispettata altrimenti è inutile parlare di Europa…. Ottenere la residenza a Montecarlo è sicuramente più semplice e veloce che a Forio!

Lettera firmata