E’ piazza Bra oggi, nel centro cittadino a essere il cuore pulsante della città che viene.
A Verona oggi si respira un’aria nuova.
In questo clima appesantito dai fatti di cronaca degli ultimi giorni la mobilitazione di oggi ha un segno diverso.
I protagonisti, dopo la grande manifestazione del 25 aprile, sono i cittadini che più degli altri vivono sulla propria pelle il razzismo, la mancanza di diritti, l’esclusione.
Una giornata promossa da coloro che sono le prime vittime del clima di intolleranza e di insicurezza determinato dalle politiche dell’amministrazione Tosi.
Da piazza Bra il desiderio comune di costruire insieme la città che viene: antifascista, antirazzista, egualitaria e libera. Perché costruita praticamente, materialmente, come esercizio comune di libertà.
Numerosi gli artisti e gli intellettuali che hanno voluto esprimere la loro solidarietà a quanti sono scesi in piazza oggi a Verona.
– Verona – La risposta della città parla un linguaggio meticcio
Galleria fotografica a cura di Angelo Viaggiatore