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da "La Voce di Romagna" - 22 luglio 2009

Ravenna – La scuola è più bella sotto gli alberi

Oltre 40 bimbi di diverse nazionalità ogni giorno alla Rocca brancaleone

A seguirli ci
sono educatori provenienti da varie
realtà, tutti volontari. Alcuni
collaborano da tempo con Città
meticcia, come Francesca Pagnani,
coordinatrice, che durante l’anno
insegna nei corsi di italiano per adulti.
Altri vengono dal liceo classico, che
ha stretto un saldo rapporto di
collaborazione con l’associazione;
Maria Letizia Manegatti, insegnante
all’Alighieri, nei mesi estivi partecipa
ad ogni attività, educativa o ludica che
sia, con il massimo entusiasmo: “La
considero una grande opportunità di
crescita civica”. E questo basta.
I
bambini iniziano il centro estivo alle 9
e finiscono alle 17; per chi ha
problemi a raggiungere la rocca c’è il
pulmino donato dal Rotary Club. La
mattinata è dedicata allo studio: “Per i
bambini che hanno più difficoltà con
l’italiano – spiega la Gondolini – è
importante essere seguiti nello
svolgimento dei compiti estivi, per
dare continuità alle attività scolastiche”.
Durante il pomeriggio ci sono i giochi
e i laboratori, basati sul canto e sulla
recitazione. Riccardo Canestrari,
artista e burattinaio, quest’anno ha dato
volontariamente la propria disponibilità
a collaborare con gli educatori per
curare il laboratorio teatrale, che
culminerà in uno spettacolo circense
l’11 agosto. Al di là di tutto, però,
l’importante è stare insieme, sia per i
bambini sia per i genitori che spesso
restano durante tutta la giornata; così
nasce anche l’integrazione, intesa come
condivisione di esperienze.
La ‘Scuola
sotto gli alberi’ è iniziata nove anni fa
ai giardini pubblici e da allora è
cresciuta sempre più, fino a diventare
una realtà davvero importante, che
continua anche durante l’inverno con il
doposcuola al centro sociale Le rose.
Gli aiuti arrivano da molte parti: il
Lions club quest’anno ha contribuito
all’iniziativa, il forno “La coccinella”
porta ogni giorno pizze per il pranzo e
molti privati hanno fatto donazioni.
Anche il Comune si impegna ad
appoggiare l’iniziativa, soprattutto
tramite l’assessore alle Pari opportunità
Giovanna Piaia, che si è impegnata
per far avere acqua e frutta ai bambini.
Quello che conta di più, però, rimane la
sensibilità delle persone che ogni anno
partecipano e contribuiscono
all’iniziativa: “Tutta la popolazione –
conferma Marinella Gondolini – in
questi anni ha dimostrato grandissima
sensibilità”.

Franco Savelli