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da Ravenna&dintorni - 9 luglio 2009

Ravenna – Nuove polemiche sul progetto Bassette

La cosa particolare è che il progetto è stato reso noto da uno dei suoi più agguerriti detrattori: il consigliere di LpR Alvaro Ancisi. Contrario non tanto perché, dice Ancisi, i musulmani non abbiano diritto ad avere un luogo di culto. Quanto perchè le Bassette, luogo di insediamenti artigianali e commerciali, non sono la sede adatta. «Appare evidente l’assoluta incompatibilità con l’area. Il disegno presentato in Comune lo dimostra: si tratta di una vera e propria moschea, con gli elementi pittoreschi dell’architettura arabo-musulmana, totalmente in contrasto con la zona». Ancisi ha da ridire anche sulle dimensioni, che a suo avviso superano largamente le esigenze della comunità islamica ravennate. Così, il consigliere rilancia: poichè non è possibile organizzare un referendum (non solo per statuto comunale, ma anche per l’incostituzionalità dell’oggetto, ovvero la libertà di culto), Ancisi chiede un sondaggio per sentire il parere dei cittadini. La cosa però può essere decisa solo dalla maggioranza, «perché l’opposizione non ha i voti richiesti, ovvero non meno di un terzo dei consiglieri… Le chiederemo di farlo sulla moschea, almeno per dimostrare che è democratica».
Pronta la replica del sindaco Matteucci che ricorda, come premessa, che «un privato ha venduto del terreno ad un altro privato che a sua volta ha deciso di costruire una moschea». Detto questo, il Sindaco fa notare ad Ancisi che un sondaggio sull’operato dell’amministrazione nel suo complesso – è stato fatto proprio un anno fa. Fra le tante domande una era: negli ultimi mesi a Ravenna si è discusso molto della costruzione di una moschea. Lei è favorevole o contrario? «Il 66% – ricorda il Sindaco – si dice favorevole, il 29,4% contrario, il 4,6% non si esprime». Inoltre incalza il Sindaco, Ancisi dice di non voler la moschea alle Bassette ma non dice dove andrebbe realizzata. «A questo punto è – puntualizza sardonicamente il primo cittadino – è giusto che racconti che più di un anno fa ricevetti sollecitazioni perché la moschea fosse realizzata nel centro storico o nel quartiere San Giuseppe. Chi mi sollecitò? Un cristiano dice il peccato ma non il peccatore. A chi mi chiese un’opinione dissi che mi sembrava più adatta la zona Bassette. Lo confermo e me ne assumo la responsabilità. Anche se poi la decisione fu assunta dagli acquirenti e dai proprietari del terreno».