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Padova – Contestati Bossi e Berlusconi: “Siamo tutti sulla gru”

Duemila persone assediano la Prefettura della città del Santo. Alluvionati, anti-razzisti e moltissimi studenti. Intanto a Brescia arrivano gli aggiornamenti dal Palazzo di Giustizia

Dopo le cariche, gli arresti, le espuslioni di Brescia, è la giornata della solidarietà e della contestazione al governo.

A Padova una protesta improvvisata con un tam tam che ha preso piede nella notte ed ha catalizzato circa 2.000 persone che nella mattinata hanno accerchiato senza sosta la Prefettura.
Cittadini colpiti dall’alluvione, anti-razzisti dell’Associazione Razzismo Stop e centinaia e centinaia di studenti.
Dal corteo, caricato più volte, l’urlo è unanime: “siamo tutti sulla gru…siamo tutti clandestini”.
La violenza di Brescia, le espulsioni, insieme all’alluvione che ha messo in ginocchio gran parte della Provincia abbandonata dal Governo, la riforma dell’università che ancora minaccia il futuro di molti hanno, innescato una delle contestazioni al premier ed al suo fidato alleato più forti degli ultimi giorni.

Prima bloccati a Vicenza dagli attivisti del Presidio No Dal Molin e dai volontari che hanno prestato aiuto ai cittadini sommersi dalle esondazioni, il premier ed il Ministro sono giunti a Padova intorno alle 13.30. Ad attenderli uno scenario incredibile.
I manifestanti, dopo essere stati più volte respinti lungo Riviera Ponti Romani, sono riusciti ad avanzare fino all’ingresso del palazzo di Piazza Antenore. La visita di Berlusconi e Bossi è stata più volte messa in dubbio per l’impossibilità di raggiungere il centro di Padova. Poi, accompagnati dalla scorta, hanno fatto ingresso da un varco sul retro della Prefettura.

Dal Palazzo di Giustizia di Brescia intanto arrivano le notizie sulla situazione degli arrestati e sui migranti detenuti nei CIE.
Il processo nei confronti di Singh è rinviato al 29 novembre, 2 migranti presentano evidenti segni di percosse, mentre per uno degli attivisti dell’Associazione Diritti Per Tutti ci sono gli arresti domiciliari.
Alcuni dei migranti colpiti da provvedimento di espulsione sono detenuti nel CIE di Corso Brunelleschi, a Torino.

Le contestazioni a Padova si spengono intorno alle 14.45 dopo l’uscita (ma serebbe forse meglio parlare di fuga) delle autorità. Annullata la conferenza stampa.

La mattinata, oltre alla cronaca intensa, ci ritorna però uno scenario che si sta via via modificando. In molti, hanno dato vita ad una contestazione forte, sapendo mettere in comune le diverse rivendicazioni.
Guardando a Brescia, puntando in alto per restare in piedi…uniti contro la crisi.

La video-cronaca della giornata

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Speciale e aggiornamenti da Brescia
Le cronache e le ultime notizie sulla situazione sotto la gru da Radio Onda D’Urto