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«Parlare d’Africa. 50 parole chiave», un libro di Luca Jourdan e Karin Pallaver

(Carocci Editore, 2021)

In breve

Di Africa, in Italia, si parla poco e male. Le ragioni sono molteplici. Da un lato è evidente una lacuna culturale nella formazione scolastica italiana. Dall’altro, quando se ne discute, lo si fa spesso in modo approssimativo, sulla base di stereotipi e semplificazioni che portano a una rappresentazione distorta.

Lo scopo del volume è di introdurre categorie interpretative e concetti chiave necessari per muoversi nella complessità del continente africano. Il libro vuole essere una sorta di bussola per orientarsi nella storia e nell’attualità dell’Africa e per presentare – anche a chi per la prima volta vi si avvicina – le questioni fondamentali di un continente così denso e dinamico.

Strutturato in forma di glossario, il testo propone le parole più utili a comprendere un’area del mondo che verosimilmente avrà in futuro un’importanza sempre maggiore nei rapporti di forza globali e fornisce gli strumenti per parlare dell’Africa con un lessico storicamente e culturalmente informato.

Luca Jourdan è professore ordinario all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove insegna Antropologia sociale e Antropologia politica. Ha lavorato principalmente nella Repubblica Democratica del Congo e in Uganda, occupandosi del legame giovani/guerra, dei rapporti tra potere centrale e tradizionale, di rifugiati.

Karin Pallaver è professoressa associata all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove insegna Storia dell’Africa. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio dell’impatto economico e sociale del colonialismo europeo sulle società dell’Africa orientale.