Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2022, pubblicato in G.U. n. 89 del 15.4.2022, l’Italia ha dato attuazione alla Decisione del Consiglio dell’Unione europea n. 2022/382 del 4 marzo 2022, che aveva accertato l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina ai sensi dell’articolo 5 della direttiva 2001/55/CE, introducendo la protezione temporanea in favore di determinate categorie di persone.
Secondo l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione “appare incomprensibile e ingiusta la scelta dell’Italia di riconoscere la protezione temporanea ai soli cittadini ucraini e ai loro familiari, ai titolari di protezione analoga a quella internazionale e ai titolari di permesso ucraino permanente, escludendo le migliaia di persone straniere presenti in Ucraina, con permesso non permanente o prive di documenti, costrette anch’esse a fuggire dalla guerra come coloro che sono stati inclusi nella protezione temporanea“.
Per favorire una maggiore conoscenza dei diritti da parte di quanti fuggono dal conflitto in atto in Ucraina, con particolare riferimento a categorie vulnerabili (es. cittadini non ucraini, minori stranieri), Asgi ha realizzato una scheda relativa alla protezione temporanea in Italia, aggiornata a maggio 2022, e alcuni approfondimenti estremamente utili.