Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Controfuoco. Per una critica all’ordine delle cose

Tra attivismo e ricerca: una nuova rubrica di Melting Pot

Il 2023 delle politiche migratorie è segnato da profonde turbolenze. Nei primi mesi dell’anno in corso, il governo ha emanato due decreti legge che hanno peggiorato radicalmente la disciplina giuridica applicata alle migrazioni. Questi provvedimenti seguono la traccia consolidata, segnata dai molteplici provvedimenti restrittivi dei diritti emanati nell’ultimo decennio. Allo stesso tempo, il Mediterraneo centrale e le rotte via terra sono attraversate dal movimento dellə migranti, che sfidano il regime delle frontiere nonostante i molteplici tentativi di normalizzazione delle migrazioni.

La radicalità dell’iniziativa del governo rende indispensabile un intervento altrettanto audace da parte dei movimenti. La semplice indignazione non è sufficiente: è indispensabile aumentare la capacità di iniziativa e di critica collettiva. Per farlo, la redazione di Melting Pot – insieme a un nutrito numero di attivistə e ricercatorə – lancia una nuova rubrica: “Controfuoco. Per una critica all’ordine delle cose”.

Questo nuovo spazio si colloca a metà strada tra l’attivismo e la ricerca. Dal nostro punto di vista registriamo un gap importante. Non di rado, infatti, la produzione di saperi critici in tema di politiche migratorie – ricerche, approfondimenti, prese di posizione, ecc. – ha una circolazione limitata.

Il panorama italiano costituito dallə ricercatorə che interrogano, con posture critiche, il funzionamento dei confini geografici, politici, sociali e giuridici e come questi impattano sulla vita materiale delle persone immigrate, è articolato, ricco, qualitativamente molto rilevante. Per contro, spesso i contenuti prodotti hanno una diffusione solo parziale.

Allo stesso tempo, capita non occasionalmente che le iniziative della società civile – anche quando organizzate con le più nobili finalità – si limitino a esprimere generico sdegno, senza la capacità di aggredire i nodi del presente.

Raccontare le politiche migratorie in maniera allo stesso tempo articolata e accessibile è, in questa specifica fase politica, necessario ma non sufficiente. La rubrica Controfuoco non è un commentatore esterno e neutrale: si colloca al centro della mischia, dalla parte dellə migranti.

Controfuoco assume la portata molteplice, eterogenea, cangiante dei dispositivi di confinamento. Attraverso interventi testuali e non, Controfuoco esplorerà gli spazi, i tempi e le modalità con le quali sono dispiegate le strategie di confinamento. Allo stesso tempo, Controfuoco collocherà il proprio sguardo lì dove vanno in scena i micro e macro conflitti sviluppati dallə migranti.

Questo è per noi un processo aperto e collettivo che potrà essere efficace se riuscirà a coinvolgere saperi e conoscenze composite, se riuscirà a crescere a partire dalle diverse esperienze e biografie che intreccerà.

Il nome che abbiamo scelto è esemplificato della postura che questa rubrica assume fin dal suo lancio. Vogliamo segnare un colpo: rispondere al fuoco incrociato contro la libertà di movimento e contro il riconoscimento dei diritti sociali delle persone emigranti e immigrate. Vogliamo, cioè, con i limiti e le potenzialità di una rubrica, da un lato, rivendicare il libero esercizio di autonomia da parte dellə migranti e, dall’altro lato, sostenere le lotte contro il razzismo, lo sfruttamento e l’esclusione che le persone immigrate subiscono in tutti gli ambiti della vita sociale.


Il primo numero di “Controfuoco” sarà pubblicato online verso la fine di novembre e si pone l’obiettivo di analizzare e ragionare sull’attuale “stato di emergenza” decretato dal governo e le contraddittorie procedure di “post-ingresso” applicate alle persone migranti.

Gruppo redazionale: 

Jacopo Anderlini, Emilio Caja, Francesco Della Puppa, Francesco Ferri, Enrico Gargiulo, Barbara Barbieri, Stefano Bleggi, Giovanni Marenda.

  • Per informazioni, collaborare o inviare il proprio contributo scrivi a: [email protected]